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Nuoto, Europei vasca corta: Kawecki è troppo forte nei 200 dorso, Mora secondo con record italiano, terzo Lamberti

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Il successo non arriva, ma quella dei 200 dorso rimane una gara che parla italiano. Lorenzo Mora entra nella storia del nuoto nostrano riscrivendo il record nazionale in 1.49.73, Michele Lamberti gli rimane poco dietro in 1.50.26, ma dopo cento metri in cui l’oro valido per gli Europei in vasca corta di scena a Kazan sembrava un discorso tra connazionali è arrivato il plurititolato Radoslaw Kawecki a demolire i sogni azzurri con quattro vasche da vero campione quale è.

Le prime quattro vasche hanno visto un dominio azzurro. La partenza è appannaggio di Mora, che dalla corsia 4 chiude i primi 50 metri in 25.99 grazie ad un’ottima frazione subacquea, mentre Lamberti aumenta la frequenza delle sue bracciate per colmare il gap con il connazionale, andando in testa in 54.04 dopo le prime quattro vasche con un centesimo di vantaggio sull’altro azzurro.

Però non si erano fatti i conti con il polacco, cinque volte campione continentale e tre volte mondiale in vasca corta: dopo una partenza assai lenta, che lo vedeva ultimo dopo i primi 50 metri, inizia una rimonta furiosa che lo porta in testa ai 150 metri e a distanziare nettamente Mora e Lamberti, con Kawecki che chiude la gara in 1.48.46 facendo valere tutta la sua esperienza a questi livelli. Rimane la soddisfazione per i due atleti italiani, con Mora che aggiorna il libro dei record nazionale.

Quarto posto per il quasi diciottenne Aleksei Tkachev, in 1.50.88 con una gara abbastanza regolare; il russo si piazza davanti all’estone Armin Evert Lelle (1.51.59), all’altro polacco Ksawery Masik (1.52.86), al ceco Tomas Franta (1.53.38) ed al francese Antoine Herlem (1.53.53).

Foto: LaPresse

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