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Nuoto, Europei vasca corta 2021: Paltrinieri, Panziera e Zazzeri per cavalcare l’onda d’oro

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Sette titoli in palio e ancora tanta, tantissima Italia in vasca nella terza giornata dei Campionati Europei in vasca corta di Kazan, quella che porterà al giro di boa dell’evento continentale che ha visto finora l’Italia salire ben nove volte sul podio.

La giornata di oggi può regalare ancora nuove soddisfazioni alla spedizione azzurra, a partire dalla prima finale, quella dei 200 dorso donne dove Margherita Panziera va a caccia del bis di Glasgow ma dovrà fare i conti con l’olandese Kira Toussaint, che ieri ha impressionato in semifinale e che oggi vorrà tirare giù l’azzurra dal trono continentale. Possibilità di medaglia per l’Italia anche nei 50 stile libero uomini con Lorenzo Zazzeri che ieri ha faticato in semifinale ma, per il resto, ha sempre fatto benissimo quando è entrato in acqua nei primi due giorni dell’Europeo, tra staffette e batteria individuale. Gli avversari sono Szabo, che ieri si è messo al collo l’oro dei 100 farfalla, Morozov, che non sarà in gran forma ma sta crescendo e i due olandesi De Boer e Puts che hanno beffato gli azzurri nella staffetta veloce. Al via c’è anche Marco Orsi, a caccia di un’altra prestazione di spessore di questo Europeo della rinascita.

Ci sono due azzurre al via anche nella finale dei 200 farfalla, che si annuncia assolutamente imprevedibile. Ilaria Bianchi punta al terzo podio consecutivo in questa gara, Alessia Polieri alla quarta medaglia continentale, l’ultima arrivò sei anni fa. E può accadere di tutto, ma alle spalle della super favorita Sarah Sjoestroem, nella finale dei 100 misti donne dove sarà al via Costanza Cocconcelli, che proverà a inserirsi nella lotta per il podio.

Gregorio Paltrinieri vuole riprendersi lo scettro europeo in vasca corta nei 1500 stile libero: il campione di tutto, apparso in ottima condizione ieri in batteria, non vince l’oro continentale dal 2015 e si giocherà la vittoria con il tedesco Wellbrock. Nella lotta per le medaglie c’è anche Domenico Acerenza che ieri ha migliorato il personale e ci riproverà anche oggi. Sfida di altissimo livello, nonostante l’assenza del re Adam Peaty, nei 100 rana uomini dove ci sono quattro grandi favoriti per l’oro che si contenderanno anche gli altri gradini del podio nella gara forse di più alto spessore tecnico dell’intera manifestazione. Tra questi c’è Nicolò Martinenghi che vuole aggiungere ad un 2021 strepitoso un altro grande risultato, ma dovrà fare i conti con il bielorusso Shymanovich e l’olandese Kamminga che sembrano avere qualcosa in più e con il turco Sakci, da tenere sempre d’occhio. L’unico che si può inserire in questa lotta, dall’alto della sua grande esperienza, può essere Fabio Scozzoli, che torna in finale ad un Europeo a due anni da Glasgow.

L’ultima finale è quella della 4×50 mista femminile e anche qui le possibilità di medaglia per l’Italia ci sono e, dovessero le azzurre trovare la gara giusta, potrebbero anche giocarsela per l’oro, forse con Di Liddo, Pilato, Di Pietro e Cocconcelli ma non è l’unica formazione possibile.

Foto Lapresse

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