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Nuoto, Europei vasca corta: risultati batterie 6 novembre. Benedetta Pilato svetta nei 50 rana, Paltrinieri e la 4×50 sl mixed in Finale

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Penultima giornata di batterie all’Aquatic Palace di Kazan (Russia), sede degli Europei 2021 di nuoto in vasca corta. Nell’impianto russo tante gare interessanti che vale la pena andare ad analizzare.

Acqua bianca fin dalle prime battute con i 50 rana uomini. Nicolò Martinenghi ha scaldato i motori, ottenendo il crono di 25″83 (2° tempo dell’overall) e preceduto solo dal bielorusso Ilya Shymanovich (25″53). Heat molto veloci per via della concorrenza interna in casa italiana e russa e con Fabio Scozzoli che in 25″95 (quarto) è stato il secondo italiano della lista. Eliminati quindi Alessandro Pinzuti (26″21, sesto) e Federico Poggio (26″76, 15°). Nei 200 stile libero donne niente da fare per Sara Franceschi: la toscana, non specialista di questa distanza, non è andata oltre il 30° tempo di 2’01″21 nella graduatoria comandata dall’olandese Marrit Steenbergen (1’54″80).

Dominio russo nelle batterie dei 200 dorso, con ben tre padroni di casa davanti a tutti. Il campione olimpico Evgeny Rylov ha preceduto tutti con il crono di 1’51″46 davanti ad Aleksei Tkachev (1’51″51) e a Grigory Tarasevich (1’51″96). Quest’ultimo, per la regola della selezione interna, è stato eliminato. Quinto tempo per Lorenzo Mora (1’52″73) e undicesimo per Michele Lamberti (1’54″45), entrambi qualificati alle semifinali.

Scatto d’orgoglio per Benedetta Pilato che, eliminata nei 100 rana, è stata la migliore stamane nei 50 (specialità nella quale detiene il titolo e primato europeo). 29″62 il crono della pugliese, comunque distante dal 28″81 dell’anno scorso. Benny ha preceduto Arianna Castiglioni (29″75) e la finlandese Ida Hulkko (29″87), quinta e out sempre per la lotta interna alla Nazionale Martina Carraro (29″94). Più indietro Francesca Fangio (16ma in 30″80, autrice del suo personale).

Italia contro Russia in piena regola nelle heat dei 100 stile libero uomini. Kliment Kolesnikov ha realizzato il miglior tempo di 45″88 davanti ad Alessandro Miressi (46″00) e ai due russi Vladislav Grinev (46″00) e Aleksandr Shchegolev (46″38). Selezione effettuata, dunque, nelle due compagini con Lorenzo Zazzeri (sesto in 46″67), secondo italiano dell’elenco. Eliminato Vladimir Morozov (ottavo in 46″75) per quanto fatto dai compagni di squadra al pari di Shchegolev. Lo stesso discorso è valso per Leonardo Deplano (undicesimo in 46″98). Non è partito in questa prova Thomas Ceccon per via di un calendario particolarmente denso di gare.

Ceccon che ha infatti partecipato alle battere dei 100 misti, realizzando il quarto crono di 52″51 nella specialità in cui il greco Andreas Vazaios (oro nei 200 misti) è stato il più veloce in 52″10 a precedere Marco Orsi (52″27). In evidenza Elena Di Liddo e Silvia Di Pietro nelle heat dei 50 farfalla donne, con il quarto (25″37) e il quarto tempo (25″44). Per la pugliese si tratta del primato personale eguagliato al centesimo su una distanza nella quale la svedese Sarah Sjoestroem (25″14) ha voluto dettar legge da subito. Non hanno preso parte alla gara Ilaria Bianchi e Costanza Cocconcelli.

Qualificazione in Finale per la 4×50 stile libero mixed italiana: Deplano (21″62), Filippo Megli (21″93), Chiara Tarantino (24″45) e Cocconcelli (24″42) hanno stampato il quarto tempo nella graduatoria complessiva (1’32″42) comandata dalla Russia (1’30″22). Nel pomeriggio vedremo una formazione diversa e si proverà a fare il meglio possibile.

A completare il quadro gli 800 stile libero uomini nei quali il tedesco Florian Wellbrock ha confermato di godere di una grande condizione. Il teutonico, oro nei 1500 sl, ha toccato la piastra con il miglior riferimento di 7’38″05 davanti al connazionale Sven Schwarz (7’39″07) e a Gregorio Paltrinieri (7’39″22). Una prestazione in controllo per Greg, consapevole di avere un avversario più in forma di lui nella rassegna continentale. Vero è che nella Finale di domani (ore 18:18 italiane) l’azzurro ci proverà come al solito. Non sarà presente nell’atto conclusivo, invece, Domenico Acerenza: il lucano con l’11° tempo di 7’47″36 non è riuscito a centrare l’obiettivo, rimanendo 4″ lontano dal suo personale.

Foto: LaPresse

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