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Nuoto, ISL 2021 seconda fase. I Cali Condors trionfano sul filo di lana! Quarti posti per Scalia e Cocconcelli

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All’ultimo respiro i Cali Condors si aggiudicano il primo round della seconda fase della ISL 2021 ad Eindhoven. La squadra statunitense ribalta tutto nell’ultima gara, la Skin Race maschile e supera in volata gli Energy Standard che pagano la condizione non proprio ottimale di alcuni atleti provenienti dai Campionati Europei di Kazan. Non arrivano vittorie o piazzamenti da podio per gli italiani in gara che si devono accontentare del doppio quarto posto di Costanza Cocconcelli nei 100 misti e di Silvia Scalia nella skin race sui 50 dorso. Classifica finale: Cali Condors 534.5, Energy Standard 522, DC trident 359.5, Iron 340.

Seconda sconfitta in due giorni per Sarah Sjoestroem che cede di pochissimo nella prima gara di serata, i 100 stile libero, alla rappresentante di Hong Kong Sjobhan Haughey con 51”46. La svedese conclude in 51”52, completando la doppietta degli Energy Standard, terzo posto per Kromowidjojo (Iron) con 51”86. Kliment Kolesnikov (Energy Standard) si conferma re dei 100 stile libero: il campione europeo vince la gara regina in 46”11, sopravanzando lo statunitense dei Cali Condors Justin Ress (46”58) e il russo dei DC Trident Shchegolev (46”81).

La statunitense Kelsi Dahlia non sbaglia un colpo nella farfalla e riporta al successo i Cali Condors: 2’05”44 per la statunitense che ha avuto la meglio sulla britannica degli Iron Alys Thomas (2’06”76) e sul norvegese degli Energy Standard Helena Rosendahl Bach (2’06”77). Cali Condors sugli scudi anche nei 200 farfalla uomini con il rappresentante di Taiwan Eddie Wang che tocca prima di tutti in 1’52”00, davanti alla coppia dei DC Trident, gli statunitensi Camden Murphy (1’52”71) e Zach Harting (1’53”06).

Ancora un settimo posto per Silvia Scalia nei 100 dorso con il tempo di 58”21. Vittoria per la statunitense Ali Deloof dei DC Trident con 56”81, davanti alla coppia dei Cali Condors, la connazionale Olivia Smoliga (57”04) e la olandese De Waard (57”46). Non riesce, nei 100, a Lorenzo Mora il bis dei 200 dorso. Il modenese chiude al quinto posto con il crono di 50”41. Successo per il russo dei DC Trident Mark Nikolaev con 49”25 davanti a Coleman Stewart dei Cali Condors (49”97) e al campione olimpico Evgeny Rylov (Energy Standard) in 50”06.

Beata Nelson continua ad essere protagonista in questa prima tappa della seconda fase e, dopo i due successi di ieri, piazza il terzo sigillo vincendo per i Cali Condors in 58”25, secondo e terzo posto per gli Energy Standard, rispettivamente con la canadese Marie-Sophie Harvey (58”26) e la bielorussa Anastasiya Shkurdai in 58”53 che ha tolto la gioia del piazzamento da podio all’azzurra Costanza Cocconcelli che ha chiuso al quarto posto con 59”43.

Vittoria in campo maschile per il russo Andrey Zhilkin degli Energy Standard con il tempo di 52”33, davanti al campione europeo dei 200 misti e argento in questa gara, il greco dei DC Trident Andreas Vazaios (52”36) e al brasiliano dei Cali Condors Leonardo Santos (52”47).

Nei 100 rana donne Lilly King concede il tris e lo fa alla sua maniera con un grande tempo: 1’03”62. Vittoria e tanti punti per la statunitense dei Cali Condors che precede la compagna di squadra, l’altra statunitense Molly Hannis (1’04”67) e la russa dei DC Trident Tatiana Belonogoff (1’05”15). Nei 100 rana maschili tris servito anche per il bielorusso Ilya Shymanovich (Energy Standard) che si impone con uno straordinario 55”77, secondo posto per lo statunitense dei Cali Condors Nic Fink (56”76), terzo il brasiliano degli Energy Standard Felipe Lima in 57”43.

Sarah Sjoestroem (Energy Standard) torna ad imporre la propria legge nei 50 farfalla, vinti in 24”64 davanti all’avversaria di sempre, l’olandese degli iron Ranomi Kromowidjojo (25”06) e alla statunitense dei Cali Condors Kelsi Dahlia che stavolta si deve accontentare del terzo posto con 25”22. In campo maschile il brasiliano degli Iron Nicholas Santos regala una delle poche vittorie alla squadra ungherese toccando per primo in 22”23, davanti a Camden Murphy (DC Trident) in 22”50 e al britannico Ben Proud (Energy Standard) in 22”64.

Nei 200 stile libero donne non c’è partita con la rappresentane di Hong Kong, portacolori degli Energy Standard Siobhan Haughey che domina in 1’51”17 davanti alla portacolori ceca degli iron Barbora Seemanova, argento europeo, in 1’55”03 ed alla slovena degli Energy Standard Janja Segel (1’55”15). Vittoria russa in campo maschile con il portacolori dei DC Trident Aleksandr Shchegolev che si impone in 1’42”29 precedendo il compagno di squadra serbo Veljmir Stjepanovic in 1’43”64 e l’estone degli Energy Standard Zirk (1’44”41).

Successo canadese nei 400 misti donne con Bailey Andison (DC Trident) in 4’29”60, davanti alla campionessa europea turca degli Energy Standrad Viktoriya Gunes (4’32”64) e alla spagnola degli iron Africa Zamorano (4’26”27). In campo maschile vittoria per il greco Andreas Vazaios (DC Trident) in 4’05”06, davanti al britannico dei Cali Condors Brodie Williams (4’07”19) e allo statunitense Charlie Swanson degli Energy Standard in 4’07”73. Gli Energy Standard, con Rylov, Shymanovich, Shkurdai e Sjoestroem hanno vinto la 4×100 mista mista con il tempo di 3’32”62, precedendo Cali Condors e Iron.

Nella skin race femminile sui 50 dorso, vittoria per la olandese dei Cali Condors Maaike De Waard che ha sconfitto in finale con 27″87 la statunitense dei DC Trident Ali Deloof (28″01). Quarto posto per Silvia Scalia che ha superato il primo turno con 26″34 e poi è stata squalificata nella semifinale. Successo olandese anche in campo maschile nella skin race sulla distanza dei 50 stile libero: primo posto per il portacolori degli Iron Thom De Boer che ha vinto la finale con 22″76 battendo Ress dei Cali Condors (23″30).

Foto Lapresse

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