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Nuoto, ISL 2021 seconda fase. Lampo di Lorenzo Mora nei 200 dorso! In testa i Cali Condors

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Un lampo azzurro nella notte di Eindhoven che ospita oggi e domani la prima delle sei sfide di semifinale della ISL 2021. Il lampo è quello del vice-campione europeo Lorenzo Mora, portacolori degli Iron, che trionfa nei 200 dorso, regalandosi un’altra grande soddisfazione. Niente podi per le altre due azzurre degli Iron in gara in questa prima sfida, Costanza Cocconcelli e Silvia Scalia. Al termine della prima giornata di gare in testa ci sono i Cali Condors con 287 punti davanti agli Energy Standard con 270 punti, ai DC Trident con 179 e agli Iron con 164.

Uno splendido Lorenzo Mora illumina la serata azzurra nei 200 dorso. Il modenese, argento europeo di Kazan in questa gara, fa valere una grande condizione per battere tutti gli avversari, fra cui anche il campione olimpico Rylov, che domenica ha rinunciato alla finale olimpica vista la condizione tutt’altro che ottimale. Mora, portacolori degli Iron, vince in 1’50”92, davanti a Williams (1’52”55) e Rylov in 1’52”57). Il modenese ha poi chiuso al sesto posto con 23”46 i 50 dorso, vinto dal portacolori degli Energy Standard e campione europeo Kliment Kolesnikov in 22”94 davanti a Basseto 8Iron) in 23”01 e a Nikolave dei DC Trident in 23”03.

Sorpresa, ma fino a un certo punto, nella gara di apertura con Sarah Sjoestroem, reduce dalle fatiche degli Europei, che si fa superare da Kelsi Dahlia (non una qualunque, sia chiaro) nei 100 farfalla. Dahlia (Cali Condors) vince in 55”45, secondo posto per Sjoestroem (Energy Standard)  in 56”22, terzo posto per Brown (Cali Condors) in 56”56. Sarah Sjoestroem si è rifatta prontamente nei 50 stile libero vincendo in 23”32, seconda piazza per l’olandese Kromowidjojo con 23”75, terzo posto per la rappresentante dei DC Trident Hopkin (24”02).

Nei 100 farfalla uomini vittoria del quarantenne brasiliano Nicholas Santos degli Iron in 50”36. Secondo posto per il polacco dei Cali Condors Cieslak (50”43), terzo Murphy dei DC Trident in 50”70. Beata Nelson dei Cali Condors domina con 2’03”17 i 200 dorso battendo le due portacolori degli Energy Standard Harvey e Shkurdai. Buonissima gara per Silvia Scalia nei primi 150, poi il crollo dell’azzurra, per la quale i 200 sono lunghissimi, e settimo posto con 2’07”57. Silvia Scalia, che ha gareggiato anche nella 4×100 stile libero, ha pagato dazio alla fatica nei “suoi” 50 dorso (dove è stata finalista europea) chiudendo al settimo posto con 27”09. Vittoria a pari merito per l’olandese De Waard (Cali Coindors) e per la russa Kubova (Energy Standard) in 26”55, terzo posto per la statunitense Deloof (DC Trident) in 26”69.

Lilly King (Cali Condors) soffre più del previsto ma si aggiudica i 200 rana in 2’17”43 contro la ex campionessa europea Temnikova (DC Trident) che ha chiuso in 2’18”00, terza la portacolori degli iron Strauch. Sofferta anche la vittoria del campione europeo, il bielorusso Shymanovich che si è imposto con un gran finale e il tempo di 2’03”77. Secondo posto per lo svedese degli Iron Persson, deludente a Kazan e brillante qui, con 2’03”92, terzo per il portacolori degli Energy standard Swanson.

Il bielorusso Shymanovich, pochi minuti dopo, ha sbaragliato il campo nei 50 rana vincendo con uno splendido 25”60 davanti al brasiliano Felipe Lima che completa la doppietta degli Energy Standard con 26”21, terzo posto di Fink dei Cali Condors in 26”38. Vittoria bis anche di Lilly King nei 50 rana con 29”44 e doppietta completata da Molly Hannis con 29”53 e terzo posto per la finlandese degli iron Hulkko con 29”84.

Lo statunitense Ress con un 21”04 non straordinario vince i 50 stile libero uomini battendo l’oro della staffetta agli Europei, l’olandese De Boer degli iron in 21”08 e il britannico Proud degli Energy Standard con 21”09.

Dominio nei 200 misti uomini del campione europeo, il greco Andreas Vazaios dei DC Trident: vittoria in 1’53”11. Secondo posto per il brasiliano Santos (Iron) con 1’54”89, terzo il russo Zhilkin, giù dal podio a Kazan, per gli Energy Standard in 1’55”49. Nei 200 misti donne la statunitense dei Cali Condors Beata Nelson concede il bis dopo i 200 dorso, vincendo in 2’06”20. Secondo posto per l’argento europeo, la svizzera Ugolkova (Iron) in 2’06”89, terza piazza per la rappresentante degli Energy Standard Harvey in 2’07”87.

Siobhan Haughey non si fa sfuggire i 400 stile libero e vince per gli Energy Standard con 3’59”16 davanti alla bahamense dei DC Trident Evans in 4’01”28 e alla australiana Leah Neale (DC Trident) in 4’04”26. Settimo posto per Costanza Cocconcelli, non certo nel suo habitat naturale in 4’10”64. Nei 400 stile libero uomini successo per l’estone Kregor Zirk degli Energy Standard con 3’41”13, davanti agli statunitensi Haas dei Cali Condors in 3’41”36 e Grothe (DC Trident) in 3’42”62. Ultimo uno sfinito Lorenzo Mora in 4’05”11.

Le staffette. Nella 4×100 stile libero donne vittoria degli Energy Standard di Haughey, Heemskerk e Sjoestroem, seconda piazza per i Cali Condors, terzo per gli Iron di Costanza Cocconcelli (53”10 lanciato per lei). Successo dei Cali Condors in 3’08”46 nella 4×100 stile libero uomini, davanti agli Iron e ai DC Trident. Vittoria dei Cali Condors nella staffetta 4×100 mista con 3’48″63 davanti agli Energy Standard e ai DC Trident. A chiudere il bis dei Cali Condors nella 4×100 mista uomini in 3’23″42, davanti ai DC Trident e agli Energy Standard (non è bastata la squadra stellare con Rylov, Shymanovich, Barrett e Kolesnikov)

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