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Nuoto, ISL 2021, seconda fase. Ryan Murphy: dorso stellare! Shymanovich sempre più re della rana. Guidano i London Roar

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London Roar avanti a sorpresa nella prima giornata della penultima sfida del secondo turno della ISL 2021 ad Eindhoven, nell’unica tappa che non vede azzurri al via. I britannici con 280 punti si tengono alle spalle i favoriti Energy Standard che domani proveranno a rifarsi ma ora sono secondi con 264 punti, gli LA Current (221.5) e i DC Trident (141.5). Ryan Murphy e Ilya Shymanovich i grandi protagonisti di questa giornata che ha riservato diverse emozioni: per entrambi la doppia vittoria in 50 e 200 (dorso per il primo, con record americano nei 50 e rana per il secondo).

La solita apertura con il botto targata Sarah Sjoestroem (Energy Standard) che ha dominato i 100 farfalla con il tempo di 55”51, davanti alla greca Ntountounaki (LA Current) in 56”33 e alla statunitense dei DC Trident Linnea Mack (57”01). In campo maschile lo specialista statunitense della vasca corta Tom Shields (LA Current) con un grande 48”99 tenendo di molto dietro il sudafricano degli Energy Standard Chad Le Clos e il norvegese degli LA Current Tomoe Zenimoto Hvas con 50”11.

Energy Standard sugli scudi anche nei 200 dorso donne con la bielorussa Anastasiya Shkurdai che ha vinto in 2’01”77 precedendo l’olandese dei London Roar Kyra Toussaint (2’02”36) e la canadese Ingrid Wim degli LA Current in 2’02”77. Nella gara maschile lo statunitense Ryan Murphy, argento olimpico a Tokyo, vince per gli LA Current con il tempo di 1’48”10, precedendo la coppia dei London Roar, il tedesco Diener (1’49”66) e il britannico Greenbank (1’51”38).

La statunitense Annie Lazor, compagna di allenamenti di Lilly King, si aggiudica per i, London Roar i 200 rana con il crono di 2’18”90 precedendo la coppia russa, a posizione invertite rispetto agli Europei: seconda Temnikova (DC Trident) in 2’19”56, terza la campionessa continentale Chikunova (2’21”02). In campo maschile non perde un colpo il campione europeo bielorusso degli Energy Standard Ilya Shymanovich che trionfa in 2’02”66, superando proprio nell’ultima vasca lo statunitense dei DC Trident Jimmy Cope. Terzo posto per l’austriaco degli LA Current Cristopher Rothbauer con 2’04”80.

Stellari i 50 stile libero maschili con il vice campione olimpico dei 100, l’australiano dei London Roar Kyle Chalmers che si impone in 20”82 battendo il britannico Ben Proud degli Energy Standard (20”86) e il greco  degli LA Current Gkolomeev (21”06). Sarah Sjoestroem concede il bis nei 50 stile donne con il tempo di 23”12, precedendo la statunitense degli LA Current Weitzeil (23”78) e la britannica dei DC Trident Anna Hopkin (23”98).

Il britannico Duncan Scott (London Roar) si conferma grande specialista dei 200 misti vincendo con 1’52”23 che frutta un grande jackpot alla squadra inglese che piazza anche al secondo posto il brasiliano Vini Lanza (1’54”46), terzo posto per il canadese degli LA Current Javier Acevedo (1’54”62). La canadese Sydney Pickrem (London Roar) si aggiudica i 200 misti donne in 2’06”50 davanti alla connazionale degli Energy Standard Harvey (2’07”61) e alla ungherese dei DC Trident Jakabos in 2’08”30.

Un Ilya Shymanovich inarrestabile trionfa con 25”47 a due decimi dal suo record del mondo (anche di Van der Burgh)  e regala un super jackpot da 30 punti agli Energy Standard, secondo posto per il brasiliano degli Energy Standard Felipe Lima (26”22) e terzo ma senza punti per l’austriaco Rothbauer in 26”72. In campo femminile la super specialista dei London Roar Alia Atkinson, giamaicana, non incontra ostacoli e vince in 29”19, seconda la israeliana degli LA Current Gorbenko in 29”68, terza la britannica degli LA Current Clark (29”96).

Kira Toussaint si rifà con gli interessi nei 50 dorso donne, vinta per i London Roar con il tempo di 26”09 davanti alla statunitense dei DC Trident Mack (26”29) e alla canadese degli LA Current Wilm (26”44). Nei 50 dorso uomini bis di Ryan Murphy, statunitense degli LA Current con il nuovo record americano, 22”53, davanti al russo dei DC Trident Nikoaev (22”70) e al campione europeo degli Energy Standard, il russo Kliment Kolesnikov (23”04).

La rappresentante di Hong Kong Siobhan Haughey, in scioltezza, vince in 3’58”44 i 400 stile libero per gli Energy Standard, davanti a Evans (DC Trident) in 4’01”53 e Dumont (4’03”30). Nei 400 stile maschili il britannico dei London Roar Tom Dean vince in 3’40”20 sopravanzando la coppia degli LA Current, il brasiliano Fernando Scheffer (3’40”75) e il russo Martin Malyutin (3’41”67.

Le staffette. Vittoria per gli Energy Standard (Heemskerk, Haughey, Teijonsalo e Sjoestroem) nella 4×100 stile libero femminile con il crono di 3’27”73, davanti a DC Trident e LA Current. Straripanti i London Roar (Carter, Incerti, Scott e Chalmers)  nella 4×100 stile libero uomini: vittoria in 3’04”47 davanti a LA Current e DC Trident. I London Roar si sono aggiudicati anche con Toussaint, Atkinson, Wattel e McKeon la 4×100 mista donne con il tempo di 3’47”45 davanti a Energy Standard e LA Current. La chiusura è firmata Energy Standard con Kolesnikov, Shymanovich, Le Clos, Barrett che vincono la 4×100 mista maschile in 3’21″36 precedendo LA Current e DC Trident.

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