Nuoto, Italia con 18 argenti agli Europei. Come a Tokyo 2020, si conferma una certa idiosincrasia per l’oro

7 ori, 18 argenti e 10 bronzi: il bilancio dell’Italia del nuoto agli Europei 2021 di vasca corta è ragguardevole e da record per numero di medaglie e di ori rispetto alle tradizioni.

Kazan, nei fatti, ha confermato una tendenza: una squadra dotata di una grandissima profondità che già nelle Olimpiadi di Tokyo si era evidenziata con il record di Sydney 2000 eguagliato. in termini di podi, e il nuovo primato di Finali raggiunte.

Nella lettura poi del medagliere colpisce la sproporzione tra ori e argenti che può far pensare che nella compagine del Bel Paese manchi un po’ il colpo risolutivo a volte e in parte questo aspetto lo si può riscontrare: i casi dei 400 misti donne di Sara Franceschi, della 4×50 stile libero maschile e della 4×50 mista mixed sono emblematici.

Ecco che Cesare Butini, nelle lodi sperticate che tutti gli addetti ai lavori stanno dedicando, dovrà guardare anche quello che può aver funzionato meno nella massimizzazione del risultato, ricordando che nella competizione in Russia non c’era una compagine forte come la Gran Bretagna. Certo, fare gli schizzinosi al cospetto di 35 podi non è il caso, ma è altrettanto evidente che ai Giochi l’oro era mancato per un motivo o per l’altro e anche qui questa tendenza in qualche modo si è riverberata.

Foto: LaPresse