Nuoto
Nuoto, Italia da record agli Europei in vasca corta con 35 medaglie! Profondità del movimento senza precedenti
Verrebbe da dire: “Le chiacchiere stanno a zero“. La Nazionale italiana di nuoto ha concluso il proprio percorso negli Europei 2021 in vasca a Kazan (Russia), scrivendo una nuova pagina di storia. Gli azzurri hanno concluso il loro percorso all’Aquatic Palace di Kazan (Russia) con un nuovo record di podi, ben 35, totalizzando la bellezza di 7 ori, 18 argenti e 10 bronzi. Numeri che mai erano stati ottenuti, tali far impallidire quanto si era fatto nell’ultima edizione di Glasgow, dove erano state vinte 20 medaglie (6 ori, 7 argenti, 7 bronzi).
Va rimarcato il fatto che in questa competizione non fosse presente la Gran Bretagna e questo chiaramente ha alterato i valori nel complesso. Tuttavia, la Nazionale guidata dal Direttore Tecnico Cesare Butini ha dato prova di essere un gruppo con un’eccezionale profondità dove tanti atleti sono stati capaci di essere nella top-3 e di migliorarsi dal punto di vista cronometrico.
Il caso di Michele Lamberti è l’emblema di questa squadra, con il figlio del grande Giorgio, argento nei 50 dorso, nei 100 delfino e bronzo nei 200 dorso, senza dimenticare l’apporto dell’atleta nella 4×50 mista uomini d’oro con il nuovo record del mondo e nella 4×50 mista mixed d’argento di quest’oggi con il nuovo primato italiano.
E’ stata la rassegna di Alberto Razzetti che ci ha dato la dimostrazione di come e quanto si possa gestire la fatica in più gare ad alto livello: oro nei 200 farfalla, argento nei 400 misti e bronzo nei 200 misti. Già, l’alternarsi degli stili che sembrava essere ormai fuorimoda nei nostri confini. Ci hanno pensato il ligure e anche Thomas Ceccon (argento nei 200 misti) a rispolverare un po’ i tempi di Boggiatto, Rosolino e Marin.
E poi sono arrivate le conferme della rana con gli ori di Nicolò Martinenghi (100 rana), Martina Carraro (100 rana) e di Arianna Castiglioni (50 rana) senza dimenticare un enorme Gregorio Paltrinieri oro e argento negli 800 e nei 1500 stile libero. Velocità poi in grande spolvero con un Lorenzo Zazzeri argento nei 50 sl e trascinata sempre da un Alessandro Miressi argento anch’egli nella gara regina.
In buona sostanza, si è creato un vero e proprio circolo virtuoso nell’acque azzurre e il percorso in vista di Parigi 2024 è iniziato in maniera convincente, in attesa della miglior Simona Quadarella e dei ritorni di Gabriele Detti e di Federico Burdisso.
Foto: LaPresse