Sci Alpino
Olimpiadi Milano-Cortina 2026, Kristian Ghedina: “Le gare a Bormio vanno bene. La pista di bob necessita dei lavori”
Se si parla di Kristian Ghedina, si parla di campioni sportivi. Il leggendario sciatore italiano (il suo palmarès conta tre medaglie iridate e tredici vittorie in Coppa del Mondo) si è raccontato in una lunga intervista rilasciata a “Il Gazzettino”. Tra i temi trattati, non potevano di certo mancare le Olimpiadi di Milano-Cortina del 2026, evento ovviamente molto caro al 52enne nato proprio a Cortina d’Ampezzo.
Durante l’intervista, Ghedina si è soffermato sulla divisione dei luoghi tra sci alpino maschile e femminile: “Forse delusi perché si sperava di prendere tutto qui lo sci alpino, quello maschile e quello femminile, invece il maschile va a Bormio. Ma siamo soddisfatti, quello che conta è che l’Olimpiade abbia un nome preciso: Milano-Cortina! Già quel treno che è arrivato con i Mondiali, pur con i problemi legati alla pandemia, ha dato una bella boccata d’aria all’economia di tutta la montagna. Ora bisogna completare le opere”.
L’ex sciatore italiano ha poi continuato con un pensiero sulle polemiche relative all’abbattimento di alcuni alberi avvenuto per ottenere una pista da bob: “I lavori per fare la pista occorrono e qualche albero devi sacrificarlo. Si deve avere il giusto rispetto per la natura, ma non capisco l’esasperazione. A Cortina il bosco continua tranquillamente ad avanzare, l’erba e le piante crescono, non ci sono più pascoli. Quando ero piccolo, da casa mia si vedeva solo un prato; davanti avevo il trampolino olimpionico per il salto, c’è ancora il muro, ma oggi sotto il dente ci sono alberi. Il bosco continua a scendere e mi sembra una bella cosa”.
Foto: Fisi/Pentaphoto