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Pagelle Inter-Napoli 3-2, Serie A: Calhanoglu e Perisic debordanti, Handanovic decisivo. Male Koulibaly e Osimhen

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Nello scontro diretto di San Siro, l’Inter prevale in rimonta per 3-2 sul Napoli grazie ai gol di Calhanoglu, Perisic e Lautaro Martinez. Non bastano le prodezze di Zielinski e Mertens. I nerazzurri si portano a -4 da Milan e Napoli e rientrano in pienissima lotta per lo Scudetto.

INTER

Handanovic: 7. Un intervento miracoloso al 91′ sul colpo di testa a botta sicura di Mario Rui che vale quanto un gol. Regala i tre punti ai suoi.

Skriniar: 6,5. Due interventi decisivi su Osimhen e inscalfibile nei palloni alti al centro dell’area di rigore.

Ranocchia: 6,5. Attento e roccioso. Non rischia pressoché niente né su Osimhen, né su Petagna. Comanda la difesa da vero capitano.

Bastoni: 6,5. Molto preciso in fase di impostazione, sganciandosi spesso facendo quasi il centrocampista aggiunto. Lascia troppo spazio a Zielinski sul gol, ma si riscatta fermando Osimhen lanciato da solo in campo aperto.

Darmian: 6,5. Costantemente propositivo sulla destra. Fa vedere i sorci verdi a Mario Rui su quella fascia con le sue costanti progressioni. Sua la sponda che porta Barella alla conclusione che provoca il rigore.

Barella: 6,5. Comincia in modo disordinato, perdendo il pallone che spalanca il contropiede dello 0-1 del Napoli. Il centrocampista ex Cagliari però cresce con il passare dei minuti, guadagnandosi il penalty del pareggio e facendo fare gli straordinari ad Ospina. (dal 75′ Dimarco: 6 tiene alto il pallone, difende diversi possessi preziosi).

Brozovic: 6,5. Si vede poco, ma il suo lavoro in mezzo al campo è sempre prezioso dal punto di vista della quantità.

Calhanoglu: 7,5. Prestazione a tutto campo del turco. Calcia benissimo il rigore del pareggio, come dal suo piede fatato viene scaturito il corner che porta al 2-1. Subisce falli, si sbatte, inventa: semplicemente inarrestabile. (dal 62′ Vidal: 5,5 ammonizione evitabile per il fallo su Koulibaly, non un grande impatto sul match).

Perisic: 7,5. Attentissimo su Di Lorenzo: una diagonale da vero terzino. Buona la propositività offensiva e bellissimo l’anticipo sul primo palo che porta sul momentaneo 2-1 l’Inter. Mette un gran pallone per Dzeko che va ad un passo dal 4-2. Prestazione totale sia da difensore che da esterno offensivo (dall’87’ Satriano s.v.).

Lautaro Martinez: 7,5. Stacca bene in area di rigore sul cross di Perisic, colpendo di testa e mettendo alto di poco. Sorprende ancora Koulibaly sfiorando il gol. Gol che arriva poco dopo con un bellissimo diagonale di destro che vale il 3-1. (dal 75′ Gagliardini: 6).

Correa: 7. Coast-to-coast da fenomeno in ripartenza e assist con i tempi giusti a Lautaro per il gol del 3-1. Dà strappi in velocità, è l’elemento imprevedibile dell’attacco interista. (dal 62′ Dzeko: 6 Dà grande peso e vigore al reparto offensivo nerazzurro per difendere il vantaggio).

All. Simone Inzaghi: 7. La sua squadra reagisce alla grande dopo lo svantaggio, facendo salire il baricentro e mettendo alle corde il Napoli ed essendo cinica e spietata in zona offensiva. La resistenza finale e il miracolo di Handanovic gli regalano il -4 dalla vetta della classifica.

NAPOLI

Ospina: 5,5. Non impeccabile sul colpo di testa di Perisic: l’estremo difensore colombiano non stava coprendo il primo palo e si è fatto sorprendere. Incolpevole sugli altri gol.

Di Lorenzo: 5. Pallone sconsiderato regalato a Barella che per poco non lo punisce. In diverse occasioni si perde Perisic sulla corsia di destra.

Rrahmani: 6. Si perde Correa su una ripartenza, essendo costretto ad un fallo da ammonizione. Grande copertura su Dzeko nel finale che tiene a galla la sua squadra.

Koulibaly: 5. Braccio larghissimo sul tiro di Barella: rigore evidente. Soffre spesso i tagli e gli inserimenti di Lautaro. Serata non brillantissima.

Mario Rui: 6. Soffre notevolmente le scorribande di Darmian, non riuscendo a contenerlo a più riprese. Quasi inesistente il suo apporto per quanto riguarda la propensione offensiva, fino a quando Handanovic gli impedisce con una prodezza di segnare il gol del 3-3.

Anguissa: 6,5. Meno energico del solito in mezzo al campo sotto il profilo dell’intensità. Sale in maniera esponenziale nel finale, guidando l’assalto finale del Napoli con qualità e volontà.

Fabian Ruiz: 5,5. Comincia bene con qualche discreta visione, ma va spegnendosi con il passare dei minuti, perdendo davvero troppi palloni nella zona nevralgica.

Zielinski: 7. Destro splendido dal limite dell’area che sblocca la partita dopo aver sradicato il pallone a Barella. Quando agisce da trequartista scaturisce sul campo tutta la sua fantasia e qualità.

Lozano: 6,5. Strappi e velocità sull’esterno. Una delle principali spine nel fianco della difesa nerazzurra, tanto che costringe Calhanuglu ad atterrarlo per evitare guai più seri. (dal 75′ Elmas: 5,5 si allunga troppo il pallone in area e manca l’appuntamento con il 3-3).

Osimhen: 5,5. Molto nervoso e disordinato. Skriniar lo contiene bene e il nigeriano non riesce a trovare varchi. Esce per una forte collisione alla testa. (dal 55′ Petagna: 5,5 dà poca sostanza all’attacco partenopeo, essendo praticamente avulso dal gioco).

Insigne: 6. Transizione stupenda e grande altruismo nel vedere Zielinski nell’occasione del gol. Il capitano del Napoli cala alla distanza. (dal 75′ Mertens: 6,5 con un destro stupendo a giro riapre la partita appena entrato. Spara alle stelle il destro del possibile 3-3).

All. Luciano Spalletti: 5,5. Azzeccata la mossa di cambiare la posizione di Zielinski, mettendolo sotto punta. Discutibile la scelta di non mettere nessun uomo sul palo sul gol del 2-1. I suoi si abbassano troppo dopo la rete del vantaggio, lasciando l’iniziativa all’Inter. Non basta l’arrembaggio dell’ultimo quarto d’ora: meritata la prima sconfitta in campionato.

Foto: Marco Bucco/LaPresse

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