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Parigi-Bercy 2021: Hubert Hurkacz rimonta Dominik Koepfer e va ai quarti, allontanando di più Jannik Sinner dalle ATP Finals

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Soffre, ma alla fine ce la fa: Hubert Hurkacz riesce a venire a capo del lucky loser tedesco Dominik Koepfer dopo un set e mezzo di complicazioni e, in poco più di due ore, si qualifica per i quarti di finale. Il polacco prevale con il punteggio di 4-6 7-5 6-2, in una partita che si è decisa sostanzialmente su un unico game, il dodicesimo del secondo parziale. Sfiderà l’australiano James Duckworth, che nel frattempo ha vinto il derby con Alexei Popyrin per 7-6(6) 6-4.

Si tratta di un colpo ulteriore alle sempre più flebili speranze torinesi di Jannik Sinner: un’ulteriore vittoria del suo più volte compagno di doppio (oltre che del norvegese Casper Ruud più tardi come seconda condizione) lo eliminerebbe dalla corsa.

Il match in quanto tale vive di un inizio, se non sorprendente, quantomeno di conferma che Koepfer in termini di forma c’è, e lo fa vedere ampiamente nel primo set. Lo aiuta Hurkacz, che quasi si spedisce da solo sullo 0-40 e alla terza palla break deve cedere la battuta. Nella fase centrale del set un paio di game sono molto lottati, ma sia il tedesco che il polacco tengono il servizio. Non ci sono più altri brividi ed è 6-4 in 41 minuti.

Koepfer ha la chance di allungare già a inizio secondo set, quando trova il break in apertura, ma Hurkacz, dopo aver sbagliato parecchio in quel frangente, sfrutta gli errori dell’avversario per riprendersi il maltolto. Scenario praticamente identico nei due game successivi, il che allunga a quattro i giochi di fila con battuta instabile. Sul 5-6 il tedesco sbaglia e diventa passivo, diventando facile preda del polacco, che sigla il 7-5 in 51 minuti e, di slancio, guadagna tutti i vantaggi possibili per chiudere sul 6-2.

Quasi “salvato” anche dai 18 ace, Hurkacz può ringraziare il rendimento della prima (72%), oltre a un conto vincenti-errori gratuiti che alla fine va in suo favore (38-26, contro il 28-27 di Koepfer). Ora l’obiettivo Finals è davvero vicino per lui, a potenziale coronamento di un anno da Masters 1000 vinto e semifinale Slam raggiunta.

Foto: LaPresse

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