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Parigi-Bercy 2021: Lorenzo Musetti sfata il tabù Djere dopo una battaglia durissima!

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Lorenzo Musetti coglie una delle vittorie forse più importanti dell’intero 2021, perché arriva dopo che aveva perso nell’ultimo turno delle qualificazioni prima di essere ripescato nel tabellone principale. Soprattutto, però, è il nome dell’avversario a rendere l’idea del fatto: si tratta di quel Laslo Djere che nei tre precedenti non era riuscito a battere. 4-6 7-6(5) 6-4 il punteggio finale con il quale il toscano guadagna l’approdo al secondo turno del Masters 1000 di Parigi-Bercy sconfiggendo il serbo nella dura lotta del Court 1. Affronterà il vincente del confronto tra l’australiano James Duckworth e lo spagnolo Roberto Bautista Agut.

Djere inizia subito col piede sull’acceleratore: 0-30 e poi 30-40, ma su questa palla break Musetti trova una buona seconda centrale. Il toscano si difende in maniera prodigiosa a più riprese per costringere il serbo a sbagliare, andando così a vincere il game. Sul 2-1 riesce ad arrivare fino al 30 pari, ma nel quinto game si trova di nuovo sotto, stavolta 15-40. Dopo una buona prima che salva la prima situazione di pericolo, sul 30-40 arriva la risposta di rovescio incrociato stretto di Djere che Musetti non trattiene: 2-3 e servizio per il serbo. L’italiano deve salvarsi, anche con un paio di numeri (tra cui un difficile passante in corsa), sul 2-4, ma il suo avversario risulta inattaccabile al servizio e chiude sul 6-4 in proprio favore.

Inizia male anche il secondo parziale per Musetti, che perde la battuta a 15 con un brutto dritto che vola oltre la riga di fondo. Il toscano però non molla, costringe Djere a un paio di errori, si prende le prime palle break del match (tre, tutte insieme), e alla seconda trova un bel dritto a uscire che gli riconsegna la parità, tra il tripudio dei presenti che lo supportano in maniera chiarissima. Il diciannovenne di Carrara inizia ad essere più continuo, a creare qualche grattacapo in più al serbo (che, sul 2-3 40-30, si salva con dritto sul nastro e palla che muore appena oltre la rete).

Djere, sul 3-3, risale da 40-0 e ha una chance di allungare, ma Musetti alza ancora la qualità del gioco per fermarlo. L’azzurro ha una bella occasione sul 5-4 15-30, ma un rovescio in rete e un grande recupero del serbo su palla corta non consentono ulteriori speranze. Si arriva al tie-break, e per il miglior 2002 del mondo arriva subito il minibreak, che però perde sul 5-3 in seguito a un dritto di Djere perfettamente appostato per il passante lungolinea con Musetti proteso a rete. Arriva però il doppio fallo da parte del numero 4 di Serbia, che concede il set point all’azzurro. Uno scambio durissimo sottolinea la trasformazione dello stesso: 7-5, si va al terzo.

Il numero 6 d’Italia si procura una chance di andare avanti anche in quest’occasione: sull’1-1 30-40 è però Djere a trovare il servizio. Il serbo, però, di errori ne commette tanti, cinque nel game, compreso l’ultimo che stavolta il break lo regala per davvero con un banale rovescio affossato maldestramente in rete da poca distanza. Musetti, però, restituisce il favore con un brutto quarto game, perduto a 15. Arriva subito dopo il terzo turno di servizio che cade di fila, stavolta con un doppio fallo del nativo di Senta sul 30-40. Stavolta Musetti tiene e conferma il break con l’ace centrale che vale il 4-2.

Sul 5-4 arrivano due match point dopo un game contrassegnato da almeno un paio di bei punti. Sul primo Djere forza l’errore di dritto dell’italiano, che sul secondo si trova a perdere campo e tentare un vano rovescio lungolinea. La terza chance di chiudere arriva con lo schema servizio-dritto-volée bassa (meravigliosa) di rovescio, ma il duro scambio successivo l’azzurro lo perde. Il falco nega l’ace a Musetti, Djere si nega da solo la risposta di dritto sulla seconda, spedendola lunga. La prima esterna che esce dalla racchetta del ragazzo di Carrara, però, è quella decisiva: dopo 2 ore e 35 minuti arriva forse una delle vittorie più importanti dell’anno.

I numeri restano sostanzialmente in equilibrio se si vedono nel complesso, ma se nel primo set Djere era inattaccabile al servizio soprattutto con la prima (13/16), è il 6/14 sulla seconda che offre una grande mano a Musetti nel terzo parziale.

Foto: © e-motion/Bildagentur Zolles KG/Christian Hofer

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