Si conclude con una splendida notizia il Gran Premio d’Italia, terza tappa del circuito ISU Grand Prix 2021-2022 di pattinaggio artistico andata in scena questo fine settimana al PalaVela di Torino. Tra le mura amiche infatti Daniel Grassl ha conquistato una strameritata terza posizione nella gara individuale maschile, registrando il nuovo record personale e il nuovo primato italiano nel totale dei due segmenti.
L’altoatesino ha confermato l’ottimo stato di forma già sfoggiato nello short, confezionando un libero molto importante da un punto di vista tecnico. Splendido l’inizio, caratterizzato dal quadruplo lutz, da un davvero bellissimo quadruplo flip e dalla combinazione proficua in termini di punti quadruplo loop/euler/triplo salchow; lottando in un arrivo difficile dal triplo axel, l’allievo di Lorenzo Magri ha poi passato in rassegna in zona bonus due triplo lutz di cui uno combinato con il triplo toeloop e un triplo flip agganciato al triplo loop. Malgrado delle trottole e una serie di passi non assegnate con massimo livello, il pattinatore stanziato ad Egna ha tenuto altissima l’asticella, raccogliendo 173.33 (92.39, 80.94) per 269.00, condividendo il podio con due pesi massimi della disciplina.
Sì, perché a conquistare il primo posto ci ha pensato un incredibile Yuma Kagiyama, autore di una straordinaria rimonta dalla settima piazza maturata grazie ad una performance di livello stellare da un punto di vista qualitativo, contrassegnata da tre quadrupli (un salchow e due toeloop), due tripli axel e altri cinque tripli, con cui ha raggiunto quota 197.49 (108.71, 88.78) per 278.02. Molto bene anche il russo Mikhail Kolyada, apparso in forma smagliante, secondo con 181.25 (93.47, 87.78) per 273.55 con una prestazione importante seppur rallentata da numerosi step out negli elementi di salto. Crolla invece Jin Boyang, leader dopo il corto, addirittura settimo con 144.38 (67.96, 78.42) per 242.27.
Undicesima piazza con 112.51 (50.81, 63.70) per 167.60 infine per Gabriele Frangipani che, dopo un inizio promettente caratterizzato da un quadruplo salchow, ha realizzato due tripli axel fallosi, cedendo poi nel finale con alcuni errori nei salti puntati e nelle trottole, passaggi a vuoto che non hanno però celato tutta la sua potenzialità.
La prossima tappa del Grand Prix si svolgerà dall’11 al 14 novembre a Tokyo, sede dell’NHK Trophy.
CLASSIFICA FINALE INDIVIDUALE MASCHILE
Foto: Valerio Origo