Super Daniel Grassl. L’azzurro ha conquistato una meritatissima seconda posizione nello short program individuale maschile del Gran Premio D’Italia, terza tappa del Grand Prix di pattinaggio artistico di scena questo weekend al PalaVela Torino, rendendosi protagonista di un performance semplicemente mostruosa, in cui ha registrato il nuovo record italiano nel segmento.
Buttandosi alle spalle il difficile esordio di Skate America, il pattinatore allenato da Lorenzo Magri ha aperto la propria performance realizzando un meraviglioso quadruplo lutz, passando poi in rassegna la combinazione triplo lutz/triplo toeloop e il triplo axel in zona bonus. Eseguendo molto bene sia le tre trottole pianificate che la sequenza di passi e compiendo un passo in avanti significativo in termini di componenti del programma, il nativo di Merano si è tolto la soddisfazione di superare per la prima volta in carriera i 90 punti, guadagnando 95.97 (53.52, 42.15), superando i 93.37 di Matteo Rizzo raccolti ai Mondiali di Saitama nel 2019 e gettando le basi per concludere in modo positivo la gara in vista del segmento più lungo
Non molto lontano da Grassl si è piazzato in testa un rigenerato Jin Boyang, finalmente tornato quello di qualche anno fa grazie a una prova pulita, contraddistinta dalla proficua combinazione quadruplo lutz/triplo toeloop, dal quadruplo toeloop singolo e dal triplo axel valutata 97.89 (56.50, 41.39). L’obiettivo adesso per il cinese mantenere l’asticella ben alta anche durante il libero. E a proposito di talenti ritrovati a posizionarsi provvisoriamente sul gradino più basso del podio con 95.56 (52.38, 43.18) è stato il sudcoreano Juhnwan Cha, bravo a non commettere errori proponendo un layout imbastito dal quadruplo salcow singolo, dal triplo axel e dal triplo lutz agganciato al triplo toeloop.
Errori sparsi per i russi. il più quotato Mikahil Kolyada, al momento quarto con 93.30 (49.85, 43.45), ha pagato dazio nel quadruplo toeloop, chiamato sul quarto ed eseguito con caduta. Tantissimi problemi poi per Petr Gumennik e Dmtri Aliev, rispettivamente nono con 76.81 (39.38, 38.43) e decimo con 71.07 (32.18, 39.89). Tra i grandi delusi della serata spicca inoltre il Vice Campione Mondiale giapponese Yuma Kagiyama, attualmente settimo con 80.53 (37.77, 42.76) dopo due passaggi a vuoto sanguinosi nel quadruplo salchow e nella combinazione con il toeloop non andata a buon fine. Debutto sfortunato infine per Gabriele Frangipani, dodicesimo con 55.09 (24.23, 32.86) per via di uno short viziato da diverse defaillance.
CLASSIFICA SHORT PROGRAM INDIVIDUALE MASCHILE
Foto: Valerio Origo