Rally
Rally, Andreas Mikkelsen: “Non penso che le nuove regole porteranno nuovi costruttori”
Andreas Mikkelsen ha espresso la sua opinione ai nostri microfoni alla viglia dell’ACI Monza Rally, ultimo atto del Mondiale 2021. Il norvegese è fiducioso per l’evento che ci apprestiamo a vivere, consapevole di correre senza pressioni vista la certezza matematica del titolo WRC2.
Il nativo di Olso torna nel tempio della velocità per la seconda edizione dell’ACI Monza Rally, appuntamento che di fatto rimpiazza il Giappone come epilogo della stagione. Per l’occasione la Skoda R5 dello scandinavo ha speciale livrea oro per celebrare il trofeo conquistato a Salou in Spagna.
Mikkelsen ha dichiarato: “Mi piace molto questo evento, sono venuto anche quando non era valido per il Mondiale. Le prove in autodromo sono molto interessanti. I due giorni in montagna sono particolari, ma nel complesso si equivalgono. Forse sarà più impegnativo domani vista la prova in discesa. Il meteo non dovrebbe dare problemi come la passata stagione”.
L’alfiere di Toksport WRT, formazione impegnata anche nel mondo della pista con Mercedes tra il GT World Challenge Europe e l’ADAC GT Masters, ha concluso con una considerazione in merito alle nuove auto che debutteranno nel 2022 nel FIA WRC. L’ibrido sarà il protagonista per la prima volta nella storica, l’inizio di fatto di una nuova era per il Rally.
Il campione 2021 dell’ERC ha affermato: “Penso che gli organizzatori abbiano preso una giusta strada per i prossimi anni, ma non credo che questo porterà a nuovi costruttori. Sono convinto che per avere l’interesse delle case tu debba puntare sul una piattaforma completamente elettrica. La tecnologia hybrid è già presente da anni nel mondo delle auto”.
L’ex protagonista della classe regina del WRC, vincitore in carriera di tre round del Mondiale, non ha dei piani per la prossima annata. Difficilmente approderà in uno dei tre costruttori presenti vista la mancanza di posti, ma come sappiamo tutto è possibile.
Photo LiveMedia/Bastien Roux Nyiregyhaza