Salto con gli sci
Salto con gli sci, Coppa del Mondo Nizhny Tagil 2021. Qualcuno conquisterà la “Cicogna” per la terza volta?
La Coppa del Mondo maschile 2021-22 di salto con gli sci prenderà il via nel weekend da Nizhny Tagil. Per la prima volta nella storia la tappa inaugurale verrà ospitata dalla Russia. Si è infatti deciso cominciare l’annata agonistica in questa città collocata proprio al confine geografico tra Europa e Asia per avere un opening che potesse garantire l’innevamento e la presenza di pubblico. Partire da Wisla comportava sempre problemi legati alla preparazione del trampolino, mentre iniziare da Kuusamo ha sempre avuto una scarsa risposta da parte degli appassionati finlandesi.
Nizhny Tagil è un rinomato centro di allenamento per salto e combinata nordica sin dai tempi dell’Unione Sovietica. Infatti già nel 1970 venne eretto un complesso di cinque trampolini, successivamente completamente ristrutturato nel 2009, anno in cui è diventato funzionale all’ospitare di competizioni di respiro internazionale.
Lo stadio del salto, edificato sulla collina Dolgaja e denominato Aist (ovvero “Cicogna”), sinora ha visto andare in scena dodici gare valevoli per la Coppa del Mondo, nelle quali si sono imposti dieci atleti diversi. D’altronde il trampolino è di difficile lettura, sia a causa del vento che cambia direzione di continuo, sia perché la zona d’atterraggio ha una gobba molto pronunciata, la quale contribuisce a generare turbolenze complesse da gestire in fase di volo.
Solo due saltatori sono stati capaci di bissare un proprio successo. Il tedesco Severin Freund è l’unico in grado di primeggiare in due inverni diversi (2014, 2015), mentre il norvegese Halvor Egner Granerud è il solo ad aver realizzato il back-to-back nella stessa stagione (2020). Le altre affermazioni sono state conquistate da Anders Fannemel (2014), Peter Prevc (2015), Richard Freitag (2017), Andreas Wellinger (2017), Johann Andre Forfang (2018), Ryoyu Kobayashi (2018), Yukiya Sato (2019) e Stefan Kraft (2019).
Se si guarda ai podi, si contano addirittura diciannove uomini in attività ad aver raccolto almeno un piazzamento nella top-three. È il norvegese Forfang a capitanare questa graduatoria, essendo l’unico ad aver raggiunto quota 4.
4 – FORFANG Johann Andre [NOR] (1-1-2)
3 – FREUND Severin [GER] (2-0-1)
3 – KRAFT Stefan [AUT] (1-0-2)
3 – KOBAYASHI Ryoyu [JPN] (1-0-2)
2 – GRANERUD Halvor Egner [NOR] (2-0-0)
2 – FANNEMEL Anders [NOR] (1-1-0)
2 – PREVC Peter [SLO] (1-1-0)
2 – FREITAG Richard [GER] (1-1-0)
2 – ZYLA Piotr [POL] (0-1-1)
2 – JOHANSSON Robert [NOR] (0-1-1)
1 – SATO Yukiya [JPN] (1-0-0)
1 – WELLINGER Andreas [GER] (1-0-0)
1 – HAYBÖCK Michael [AUT] (0-1-0)
1 – TANDE Daniel-Andre [NOR] (0-1-0)
1 – GEIGER Karl [GER] (0-1-0)
1 – PEIER Killian [SUI] (0-1-0)
1 – HUBER Daniel [AUT] (0-0-1)
1 – ASCHENWALD Philipp [AUT] (0-0-1)
1 – LINDVIK Marius [NOR] (0-0-1)
Volgendo invece lo sguardo ai vari movimenti nazionali, dopo un’iniziale supremazia tedesca, negli ultimi anni la Norvegia ha preso decisamente il sopravvento soprattutto in tema di numero di podi conquistati.
13 (4-4-5) – NORVEGIA
7 (4-2-1) – GERMANIA
7 (1-3-3) – AUSTRIA
4 (2-0-2) – GIAPPONE
2 (1-1-0) – SLOVENIA
2 (0-1-1) – POLONIA
1 (0-1-0) – SVIZZERA
Capitolo Italia. Tra gli atleti in attività esiste il precedente di un piazzamento in zona punti firmato da Alex Insam, 27° nella gara disputata il 2 dicembre 2018.
PALINSESTO TELEVISIVO
(DIRETTA EUROSPORT, ORARI ITALIANI)
Venerdì 19, ore 16.30 – Qualificazione Gara I
Sabato 20, ore 16.00 – Gara I
Domenica 21, ore 16.00 – Gara II
Foto: La Presse