Salto con gli sci

Salto con gli sci: Halvor Egner Granerud vince la seconda a Nizhny Tagil tra la squalifica di Kobayashi e il flop di Stoch

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Giornata particolarmente difficile, quella di Nizhny Tagil per la seconda gara del weekend in Coppa del Mondo nella città russa. Caratterizzata da una neve di livello importante, che è anche aumentata col passare dei minuti, la competizione la vince il norvegese Halvor Egner Granerud pur senza essere al meglio: si tratta del suo 12° successo, fatto che lo rende il più vincente del suo Paese in gare all’interno del circuito globale.

Per il norvegese due salti solidi bastano: il primo da 134.5 metri e 122.5 punti, il secondo da 112 con 112.8, per un totale di 235.3. Precede il tedesco Karl Geiger, che, ugualmente in condizioni non semplici, è comunque in grado di trovare due valide performance da 126 e 122.5 metri, che valgono 116.1 e 110.4 punti per complessivi 226.5. Completa il podio Stefan Kraft, e per l’austriaco è una rivincita rispetto alle problematiche vissute ieri. 14° dopo la prima serie con 121.5 metri e 105.5 punti, s’inventa la miglior misura della seconda, con 127 metri, che gli portano quota 118.3 e il totale 223.8.

Tre gli sloveni nei primi sette, con Timi Zajc, Cene Prevc e Anze Lanisek rispettivamente quarto, quinto e settimo (222.5, 221.2 e 219.2 i punti). L’intruso, se così lo si può definire, è lo svizzero Killian Peier, sesto a quota 220.6. Completano la top ten il tedesco Markus Eisenbichler (214.1), il norvegese Johann Andre Forfang (214) e l’altro uomo di Germania Stephan Leyhe (210.8), risalito dalla ventunesima posizione.

Diverse le note particolari da segnalare. La prima arriva verso la fine, con l’austriaco Jan Hoerl che, secondo dopo la serie d’apertura con 126.5 metri e 117 punti, “infila” il peggior salto della seconda con 104.5 metri e 74.2 punti finendo 21° a 191.2. La seconda si verifica quando si stanno concludendo i primi salti, con il polacco Kamil Stoch che sbaglia tutto, un po’ anche per sfortuna, ed è 33°, eliminato con i suoi 112 metri e 90.1 punti. La terza, e forse più clamorosa, è la squalifica di Ryoyu Kobayashi: il giapponese viene escluso per tuta irregolare, dovendo così marcare anch’egli uno zero difficile da digerire nella classifica di Coppa del Mondo.

Foto: LaPresse

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