Salto con gli sci, Kamil Stoch si aggiudica il salto di qualificazione a Nizhny Tagil. Eliminati a sorpresa Zajc e Kraft

Si è aperta quest’oggi ufficialmente la Coppa del Mondo maschile di salto con gli sci 2021-2022 con le qualificazioni per la gara inaugurale di Nizhny Tagil, in attesa delle due competizioni vere e proprie in programma questo weekend che metteranno in palio i primi 200 punti della stagione nella corsa per la Sfera di Cristallo.

Partenza a razzo di Kamil Stoch, autore di un salto praticamente perfetto sul Large Hill russo che gli ha consentito di volare addirittura un metro oltre il punto HS (fissato a 134 metri) anche grazie a condizioni meteo di favore. Il fuoriclasse polacco ha fatto la differenza anche dal punto di vista stilistico, ottenendo 19 punti di media dai giudici e stampando il miglior punteggio della serie con 128.5 punti.

Il primo degli inseguitori, lo sloveno Anze Lanisek, accusa un ritardo di 10.4 punti (con un balzo di 129 metri) a testimonianza della qualità della prova di Stoch. Terza piazza in qualificazione per un possibile outsider della gara di domani, l’austriaco Daniel Huber, che paga un gap di 12.1 punti dalla vetta con un salto di 127.5 metri sempre con vento frontale abbastanza sostenuto.

Segnali incoraggianti per due atleti candidati ad un ruolo da protagonisti in questa Coppa del Mondo: 4° il giapponese Ryoyu Kobayashi con 129 metri e 115.3 punti (a causa di una compensazione legata al vento penalizzante rispetto a Lanisek e Huber), mentre è 5° il tedesco Karl Geiger con 126 metri ed uno score di 113.3 punti. Completano la top10 il giapponese Yukiya Sato, l’austriaco Markus Schiffner, il tedesco Stephan Leyhe, l’austriaco Manuel Fettner e lo svizzero Killian Peier.

Solo 24° senza impressionare il detentore della Sfera di Cristallo, il norvegese Halvor Egner Granerud, bravo comunque a limitare i danni in una giornata ricca di colpi di scena. Fanno rumore infatti le mancate qualificazioni di due saltatori estremamente quotati come l’austriaco Stefan Kraft (53°) e lo sloveno Timi Zajc (54°), penalizzati da condizioni meteo sfavorevoli e da una prestazione negativa.

Foto: Lapresse