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Scacchi, Magnus Carlsen: “Risultato abbastanza giusto”. Ian Nepomniachtchi: “Ero abbastanza ottimista durante la partita”

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Poco dopo la prima partita del loro match mondiale, terminata in parità, Magnus Carlsen e Ian Nepomniachtchi si sono concessi alla prima conferenza stampa successiva alla battaglia sulla scacchiera, in questa fattispecie durata 45 mosse. Il norvegese e il russo hanno ripercorso per sommi capi la partita.

Nepomniachtchi ha dichiarato, sulla situazione venutasi a creare dopo l’apertura: “Ero abbastanza ottimista durante tutta la partita. Questa è una linea un po’ curiosa per il Nero con non grande compenso“. Carlsen non è stato di dissimile parere: “Non mi è stata troppo sgradita la posizione. L’apertura che ho giocato non è di quelle che si possono mettere in atto se non ti sta bene avere un pedone in meno con la coppia di Alfieri. Ma dopotutto, in generale, il Bianco ha un po’ più di potenziale per manovrare e il Nero deve di solito reagire in maniera leggermente maggiore“.

Sulla ventiduesima mossa (Af4), il russo l’ha definita “logica”, aggiungendo però che “non funziona per ragioni posizionali e tattiche. Una volta accettati questi scambi non avrei mai potuto ottenere più della patta“. Carlsen, in proposito: “Ero piuttosto tranquillo con il piano che avevo trovato: dare via la coppia di Alfieri sembra per certi versi controintuitivo, ma ho pensato di avere ancora un ragionevole compenso con la sua struttura pedonale indebolita e i pezzi relativamente passivi. Almeno in partita sono stato giustificato per metà“.

Il Campione del Mondo ha poi ammesso di essersi un po’ preoccupato a inizio partita, ma si è sentito meglio trovando 33.. b4: “Sono stato felice di trovare quest’idea, ma sapevo che se lui fosse rimasto prudente e avesse spostato il Re da quella parte non avrei avuto reali chance di vittoria“.

Lo sfidante ha raccontato i propri sentimenti nel cominciare la prima sfida mondiale della sua vita: “Normalmente con il Bianco vuoi provare a vincere, ma anche la patta è a suo modo un risultato. Penso sia stata una partita tranquilla per Magnus, non sento perciò granché nello specifico“. E poi: “Mi sento come dopo una patta col Bianco. Voglio dire, è piuttosto normale a oggi, ma vuoi comunque sempre qualcosa in più“. Il numero 1 del mondo, invece, ha fatto anche dell’autocritica: “Il risultato è stato solido. Mi sento come se fossi stato un pochino giù di tono in alcuni momenti. Ci sono di certo cose che avrei potuto fare meglio, ma complessivamente credo il risultato sia stato abbastanza giusto“.

Foto: FIDE / Eric Rosen

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