Sci Alpino

Sci alpino, i precedenti dell’Italia a Beaver Creek. Dai successi di Ghedina, passando per Innerhofer, Marsaglia e Rocca!

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Siamo pronti per la seconda parte della trasferta nordamericana della Coppa del Mondo di sci alpino 2021-2022 che va a concludersi, per quanto riguarda il comparto maschile, con le gare di Beaver Creek (Stati Uniti). Si farà tappa, dunque, selle nevi del Colorado sulla Birds of Prey, celebre pista che ospita prove veloci, ma non solo. Il tratto conclusivo, infatti, chiamato Golden Eagle, è utilizzato per le gare di gigante e slalom. Dal 1997 ad oggi, abbiamo assistito a diversi successi e buone prove per gli italiani, mentre le donne solamente in rari casi hanno potuto gareggiare su questo tracciato.

Beaver Creek iniziò la sua epopea nel Circo Bianco con una discesa il 4 dicembre 1997 e si tinse subito di azzurro. Kristian Ghedina vinse la gara precedendo il francese Jean-Luc Crétier ed il norvegese Lasse Kjus. L’ampezzano centrò anche il terzo posto il 27 novembre 1999 alle spalle degli austriaci Hermann Maier e Stephan Eberharter. Dopo un lungo digiuno, bisogna attendere il 30 novembre 2012 con Christof Innerhofer che vinse davanti ai norvegesi Aksel Lund Svindal e Kjetil Jansrud. Passando al 6 dicembre 2013, Peter Fill fu terzo nella gara vinta da Aksel Lund Svindal, davanti all’austriaco Hannes Reichelt.

Discorso differente per il superG. Il primo successo arrivò solamente il primo dicembre 2012 con uno strepitoso Matteo Marsaglia che superò Aksel Lund Svindal e l’austriaco Hannes Reichelt. Il 7 dicembre 2013 Peter Fill fu terzo alle spalle dello svizzero Patrick Kung e dell’austriaco Otmar Striedinger. Infine il primo dicembre 2018 arrivò l’ultimo podio azzurro con Dominik Paris, terzo nella gara vinta dall’austriaco Max Franz con lo svizzero Mauro Caviezel secondo.

Dal superG passiamo al gigante. Dal 2004 si gareggia anche tra le porte larghe. Risultati non troppo scintillanti per l’Italia. Nella terza edizione, il 2 dicembre 2006, Max Blardone vinse la gara davanti ad Aksel Lund Svindal, con l’americano Ted Ligety al terzo posto. Da quel momento un solo podio azzurro in gigante, il 2 dicembre 2012 con Davide Simoncelli.

Ultimo capitolo: lo slalom. Il 4 dicembre 2004 Giorgio Rocca fu secondo alle spalle dell’austriaco Benjamin Raich. Quindi il 4 dicembre 2005 centrò il successo davanti al francese Stephane Tissot e all’americano Ted Ligety. Ancora un secondo posto azzurro l’8 dicembre 2011 con Cristian Deville, con la sua piazza d’onore nella gara vinta da Ivica Kostelic, con Marcel Hirscher terzo.

Passando al comparto femminile si è corso solamente in rarissimi casi a Beaver Creek. Una edizione di superG, due di gigante e uno slalom. In nessuno di questi casi una nostra rappresentante è salita sul podio.

Foto: Lapresse

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