Sci Alpino
Sci alpino, Mikaela Shiffrin a Levi per la storia: può diventare l’atleta più vincente di sempre in una singola disciplina
La stagione di Coppa del Mondo femminile entra definitivamente nel vivo e lo fa in grande stile con il doppio appuntamento sulle nevi finlandesi di Levi. Le slalomiste si daranno battaglia per conquistare risultati importanti, ma c’è qualcuno che mira ad un traguardo assai più ambito: Mikaela Shiffrin potrebbe entrare ancora una volta nella storia, diventando l’atleta più vincente di sempre in un’unica disciplina.
Se la regina del circus archiviasse due vittorie nelle gare del fine settimana supererebbe il record di Jan Ingemar Stenmark, fermo a 46 successi in gigante contro i 45 di Shiffrin tra i pali snodabili. Una vera e propria consacrazione per la ventiseienne di Vail, che ha nel mirino anche il record assoluto di vittorie in Coppa del Mondo: mancano 16 trionfi a “Her Majesty” per eguagliare lo sciatore svedese, che conduce 86 a 70. Se l’americana tornasse sui livelli dominanti di inizio carriera non è da escludere il sorpasso entro la fine della stagione.
Shiffrin può vantare un ottimo feeling con la Levi Black, pista che le ha regalato quattro successi in carriera dal 2013 in poi. Particolarmente dolce fu il secondo posto dell’anno scorso, quando giunse seconda a 300 giorni di distanza dall’ultima gara disputata prima della tragica morte del padre.
Queste le parole della fuoriclasse nordamericana rilasciate all’Associated Press: “Quando arrivai a Levi 12 mesi fa, avevo molte più incertezze anche se io mi pongo sempre il dubbio su quanto potrò realisticamente tenere un determinato livello per un certo tempo”.
“La morte di un padre – ha continuato Shiffrin – è una situazione diversa dalla lesione di un osso, di un legamento o di un muscolo, ma si tratta di un cuore spezzato per il quale ci vuole molto tempo di guarigione. E in quel caso non esiste una road map, quindi penso che nessun infortunio, qualsiasi cosa accadrà d’ora in avanti, possa mai essere più grande di quanto ho vissuto”.
I problemi alla schiena hanno rallentato la preparazione di Mikaela Shiffrin nelle ultime settimane, ma i fastidi dovrebbero essere solo un ricordo ormai: “Venendo qui ero un po’ meno preoccupata. Posso dire che nei miei dieci anni di carriera ho avuto molti meno problemi fisici di quanto si potesse immaginare, anche se al tempo stesso qualcuno potrà dire che non mi sono spinta abbastanza al limite”.
Appuntamento fissato per le 10.30 di domani con la prima manche dello slalom, seconda discesa in programma a partire dalle 13.30. Stesso orario per la giornata di domenica che, Petra Vlhova e Katharina Liensberger permettendo, potrebbe entrare di diritto nella storia di questo sport.
Foto: Lapresse