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Sci Alpino
Sci alpino, pagelle Parallelo Lech donne: Liensberger e Gut-Behrami bocciate, Slokar stupisce
PAGELLE PARALLELO FEMMINILE LECH 2021
Katharina Liensberger, voto 4: la campionessa del mondo in carica era l’atleta più attesa quest’oggi, ma ha deluso le aspettative. Prova scricchiolante in qualifica, ancor peggio in gara dove esce mestamente agli ottavi terminando anzitempo la seconda manche. Occasione persa per archiviare punti importanti, a Levi dovrà trovare il modo di riscattarsi.
Lara Gut-Behrami, voto 5: discreta in qualifica, male agli ottavi. A causa di un errore nella seconda run non termina la prova e viene battuta dalla ben più modesta norvegese Marte Monsen, ma guai piangersi addosso: il parallelo d’altronde non le ha mai dato troppe soddisfazioni in carriera.
Tina Robnik, voto 6: la specialista slovena delle sfide uno contro uno era tra le sciatrici in lizza per il podio alla vigilia, ma nulla ha potuto nello scontro ai quarti con Kristin Lysdahl. Rimane comunque una delle migliori interpreti della disciplina.
Lena Duerr, voto 6: perde il bastoncino nella prima manche degli ottavi ma straccia due volte la forte polacca Maryna Gasienica-Daniel. Ai quarti sembra favorita ma fatica a sprigionare la sua potenza e perde la sfida con Marta Bassino, sulla carta poteva decisamente fare qualcosa in più.
Sara Hector, voto 6,5: troppa enfasi nei movimenti paga fino ad un certo punto. L’atleta di casa Svezia non riesce a far valere l’esplosività che la contraddistingue e viene eliminata prima dell’accesso in semifinale, ma anche negli scontri fra perdenti arrivano buoni segnali in vista delle prossime gare.
Marte Monsen, voto 7: la giovane scandinava può dirsi soddisfatta dell’ingresso ai quarti ai danni di Lara Gut-Behrami, poi nulla può contro la compagna di squadra Thea Louise Stjernesund. Grazie alla sua prestazione la Norvegia può definirsi il team più competitivo della disciplina nella gara odierna.
Marta Bassino, voto 7,5: abbastanza negativa la prima run di Bassino agli ottavi, che finisce lunga di linea nella parte centrale del tracciato ma riesce a recuperare con una grandissima discesa di ritorno. Ai quarti ha la meglio piuttosto agilmente della tedesca Duerr, mentre in semifinale paga a caro prezzo una scivolata dopo le prime porte. Il quarto posto rimane un buon biglietto da visita per il prosieguo della stagione.
Kristin Lysdahl, voto 8: che fosse tra le migliori nel parallelo era risaputo, ma oggi sembrava avere una marcia in più almeno fino alla seconda manche di semifinale, quando è stata beffata al fotofinish dalla sorprendente Slokar. Porta a casa un terzo posto importante per il morale.
Thea Louise Stjernesund, voto 8,5: ancora una volta protagonista nel parallelo, beffata per cinque centesimi in finale. Sfuma di pochissimo la prima vittoria in carriera, ma a Pechino sarà una delle donne da battere. Le avversarie sono avvisate.
Andreja Slokar, voto 9: la slovena è una delle giovani più attese quest’anno, e non ha perso l’occasione di darne prova. Solida nell’azione ed esplosiva in partenza, non era mai salita sul podio prima di questo pomeriggio. Se queste sono le premesse, in futuro ci sarà da divertirsi.
Foto: LaPresse