Sci alpino, slalom femminile Levi 2021: nel duopolio Shiffrin-Vlhova si inserisce Liensberger. L’Italia prova a stupire

Tre successi per parte. Mikaela Shiffrin e Petra Vlhova si sono spartite le vittorie nello slalom di Levi dal 2016. Un duopolio schiacciante quello sulle nevi finlandesi dell’americana (che ci aggiunge anche il primo posto del 2013) e della slovacca e che potrebbe riproporsi anche in questo fine settimana, dove ci sarà una doppietta tra i rapid gates, con una gara sia sabato sia domenica.

Doppietta di Vlhova lo scorso anno, doppietta di Shiffrin nel 2018 e 2019, con ancora la slovacca nel 2017 e prima l’americana nel 2016. L’albo d’oro porterebbe a dire che tocca nuovamente alla nativa di Vail e certamente la campionessa statunitense arriva con un condizione fisica e mentale certamente diversa rispetto alla passata stagione, quando fu seconda nella prima gara e addirittura solamente quinta il giorno dopo.

Shiffrin ha già messo il suo timbro a Soelden e vuole allungare in classifica su Lara Gut-Behrami, visto che non ci sono certezze sulla presenza di Mikaela nelle gare veloci in America (certamente correrà in gigante e slalom a Killington). Alla Coppa del Mondo sembra pensarci un po’ meno Vlhova, che ha messo nel mirino le Olimpiadi, impostando diversamente la preparazione, con una partenza meno lanciata rispetto allo scorso anno.

Tra le due rivali, però, occhio alla terza incomoda, anche se questo termine per una campionessa mondiale è sbagliato. Katharina Liensberger si presenta al cancelletto con l’obiettivo di far saltare subito il banco e l’austriaca punta chiaramente alla coppetta di specialità. Queste due gare sono già molto importanti e Liensberger vuole lanciare un messaggio alle due sue principali avversarie.

Rientrano a Levi anche le svizzere Michelle Gisin e Wendy Holdener, ma la loro condizione è tutta da valutare. Potrebbero sfruttare l’occasione alcune protagoniste del parallelo di Lech ed in particolare la vincitrice Andreja Slokar, apparsa in grandissima forma in terra austriaca. Anche le norvegesi sembrano essere già in condizione e quindi fari puntati su Kristin Lysdahl, senza dimenticare anche le austriache Chiara Mair e Katharina Truppe, la tedesca Lena Duerr e la canadese Laurence St-Germain.

La lotta per la Top-10 è apertissima e spera di poterne fare parte anche Martina Peterlini. L’azzurra riparte dal settimo posto della scorsa stagione a Jasna e vuole già brillare in questa prima stagionale. La schiena sta finalmente bene, la preparazione è andata al meglio e le possibilità di far bene ci sono.

Un’Italia giovanissima quella che si presenta a Levi. Fari puntati anche su Marta Rossetti, che cerca un piazzamento in Top-15, mentre per tutte le altre azzurre il primo traguardo è quello di centrare una difficile qualificazione alla seconda manche, ma importantissima per abbassare il numero di partenza.

Foto: LaPresse