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Sci di fondo, Coppa del Mondo Ruka. Azzurri per un buon piazzamento nella pursuit

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Spettacolo doveva essere e spettacolo finora è stata l’ouverture della coppa del Mondo sulla neve di Ruka in Finlandia dove, in due giorni di gare, la notizia principale è che manca ancora all’appello la prima vittoria stagionale della Norvegia. Dopo il secondo posto di Klaebo nella sprint, ieri è stato il giorno del secondo posto a sorpresa di Therese Johaug nella 10 km donne alle spalle della svedese Frida Karlsson a stupire ma l’anno olimpico, si sa, qualche risultato strano, soprattutto nella fase iniziale, lo esprime.

Lo squadrone norvegese proverà a rifarsi nel doppio inseguimento a tecnica libera che caratterizzerà la giornata di oggi. In campo femminile Therese Johaug resta la grande favorita. i 13″ che la dividono dalla svedese Karlsson non dovrebbero essere un problema per una come lei, specialista delle gare ad inseguimento in passo pattinato. La lotta per la vittoria dovrebbe essere circoscritta a queste due atlete, Johaug perchè su questo format è difficilmente battibile e Karlsson per via di una condizione stratosferica, già messa in mostra nella sprint.

Non dovrebbe essere competitiva ad altissimo livello la tedesca Hennig, che è molto meno forte in tecnica libera rispetto alla classica, mentre al contrario potrebbe provare a rientrare sulle prime Ebba Andersson, quarta ieri, ma solida nel passo pattinato e al via con 21″ di ritardo sulla compagna. Destinate a lottare per le posizioni ai piedi del podio le altre atlete che hanno completato la top ten di ieri, Parmakoski, Brennan, Niskanen, Sorina, Stupak e una rediviva Heidi Weng. Le ultime due potrebbero provare ad organizzarsi per una rimonta che potrebbe stravolgere la classifica finale.

In campo maschile la graduatoria della gara di ieri dà un’idea ben precisa di cosa attende gli appassionati da qui a marzo. Ha vinto il finlandese Niskanen e poi nella top ten ci sono cinque russi e quattro norvegesi. Non essendo Niskanen un grande specialista del passo pattinato, alle sue spalle può accadere di tutto e, perchè no, potrebbe scatenarsi la prima battaglia tra i due grandi pretendenti alla Coppa del Mondo, Bolshunov, ieri terzo e Klaebo, ieri nono, a 27″ dal rivale. Il norvegese non è nella condizione ideale ma dovesse trovare il treno giusto in grado di colmare il gap, potrebbe provare a stravolgere la classifica.

L’Italia potrebbe raccogliere qualcosa di interessante sia in campo maschile che femminile. Francesco De Fabiani ieri ha chiuso al 17mo posto la 15 km a tecnica classica e nelle ultime stagioni ha raccolto le maggiori soddisfazioni proprio in questo format di gara. Pellegrino, che parte dalla ventesima piazza, potrebbe tentare di recuperare qualche posizione, mentre in campo femminile Caterina Ganz, che è già in ottima condizione, può tentare di avvicinare la top 20.

Foto Lapresse

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