Ha conseguenze enormi per Linn Svahn l’infortunio alla spalla subito nel finale di stagione a Ulricehamn, operato soltanto di recente (a settembre). La svedese, infatti, ha comunicato questa mattina che deve rinunciare all’intera annata di Coppa del Mondo 2021-2022 e, chiaramente, anche alle Olimpiadi di Pechino.
Queste le parole della diretta interessata: “Ora sono nel fosso più profondo della mia carriera fino ad ora, perché sapevo fin dall’operazione a settembre che le Olimpiadi non sarebbero stati rilevanti per me questa stagione. E’ duro vedere obiettivi e sogni scomparire, e non poter fare quello che vuoi più di ogni altra cosa. Ma allo stesso tempo sono guidata dalle sfide e questa può essere quella della mia vita. Quest’anno sarà dedicato a guarire e fare piccoli passi per tornare di nuovo intera. Ma, come dicevo, sono guidata dalle sfide e in qualche modo trovo questo processo di ispirazione. Non posso descrivere nelle parole quanto non vedo l’ora di tornare a competere, ma prima di tutto di tornare a stare bene“.
Vincitrice della Coppa del Mondo sprint alla sua stagione d’esordio, quella 2019-2020, Svahn ha finora raccolto nove vittorie al massimo livello, di cui tre nell’annata citata e sei nella successiva. Per lei anche due vittorie di squadra.
Si tratta di un colpo davvero importante alle ambizioni svedesi per Pechino 2022: la classe ’99 nativa di Lycksele, infatti, assicurava la certezza di potersi giocare una medaglia importante nelle gare veloci. Il tutto per via di una gestione totalmente sbagliata di un infortunio che ha visto diverse tappe succedersi prima dell’operazione, con cui è stato decretato uno stop molto più lungo del previsto.
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