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Sci di fondo, prime gare di distanza a Ruka. Sarà ancora Russia-Norvegia, ma occhio a Niskanen

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LaPresse

Norvegia contro Russia, Russia contro Norvegia con qualche divagazione sul tema: Finlandia al maschile e Svezia o Stati Uniti al femminile. Il menù che attende gli appassionati di sci di fondo a partire da oggi, a Ruka, con le prime gare distance della stagione, è più o meno questo. Si riparte, dopo la sprint di ieri che qualcosa ha già detto, con due gare a tecnica classica con partenza a intervalli: la 10 km femminile e la 15 km maschile che assegnano punteggio pieno. 

I numeri non fanno che confermare, in campo maschile, quali potrebbero essere i grandi protagonisti della 15 km a tecnica classica, prova intermedia della tre giorni finlandese. Da tenere d’occhio soprattutto Iivo Niskanen e Johannes Høsflot Klæbo. Il finlandese in passato, sulle nevi di casa, si è imposto addirittura in 3 occasioni (2014, 2016, 2019), mentre il norvegese ci è riuscito 2 volte (2017, 2020). Tra i fondisti in attività, ha già primeggiato in questo format solo un altro personaggio, ovvero il russo Alexander Bolshunov (2018).

Niskanen è inoltre l’unico uomo a essere salito sul podio per 4 volte (ai primi posti del 2014, 2016 e 2019 si affianca infatti la terza posizione del 2017). Fra coloro che sono tuttora in azione, va rimarcato come si siano issati a quota 3 sia il già citato Klæbo (primo nel 2017 e 2020, secondo nel 2019) che l’altro norvegese Emil Iversen, nonostante non abbia ancora vinto! Quest’ultimo si è difatti  piazzato secondo nel 2016 e nel 2018, arrivando terzo nel 2019. Per l’Italia ci proverà Francesco De Fabiani ma l’impressione è che la preparazione dell’azzurro sia mirata alla fase cruciale della stagione con i Giochi olimpici all’orizzonte. Al via ci sono anche Ventura e Pellegrino, con tanta rabbia in corpo dopo la caduta di ieri.

In campo femminile la grande favorita è sempre lei, Therese Johaug, che su questa neve, in questo format, si è imposta quattro volte, nel 2014, 2018, 2019 e 2020, raggiungendo la compagna e rivale Marit Bjoergen, anche lei vittoriosa 4 volte nella 15 km in classico di Ruka. Ieri sono apparse in grande condizione la svedese Karlsson e le russe Nepryaeva e Stupak che proveranno a dire la loro, mentre Brennan, che lo scorso anno stupì in questo formato di gara, forse non è ancora al meglio della condizione.

Per l’Italia sono quattro le atlete al via che potrebbero puntare ad un posto fra le prime trenta: Caterina Ganz che ieri è stata l’unica a qualificarsi per la seconda fase della sprint, Lucia Scardoni e Greta Laurent, apparse ancora non nella migliore condizione, e Martina Di Centa.

Foto Lapresse

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