Short Track

Short track, l’Italia a Dordrecht con ambizione: ultima tappa di Coppa del Mondo per il pass olimpico

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Un ultimo sforzo. E’ tempo di quarto appuntamento nella Coppa del Mondo 2021-2022 di short track. Gli atleti sono chiamati all’impegno sull’anello di ghiaccio a Dordrecht (Paesi Bassi) e l’obiettivo è quello di fare il meglio possibile per acquisire punti per la graduatoria qualificante per le Olimpiadi Invernali di Pechino 2022. Al termine di questo weekend, infatti, si definirà il quadro della situazione con l’Italia che allo stato attuale delle cose ha una situazione abbastanza favorevole.

Le staffette maschile, femminile e mista rientrano dopo le tre gare disputate nel novero delle qualificate “virtuali” e nelle prove individuali si può sorridere soprattutto al femminile per una presenza corposa. Inutile negare che la spinta propulsiva di Arianna Fontana sia stata importante. L’azzurra ha dato dimostrazione di godere di un’ottima condizione e soprattutto nei 500 metri ha strabiliato per la continuità. Nelle tre gare già affrontate in Coppa del Mondo l’azzurra ha collezionato una vittoria e due secondi posti, che rappresentano come e quanto la valtellinese abbia voglia di competere nei prossimi Giochi.

Italia, quindi, confortata dalle prestazioni della sua Stella Polare, ma che confida nell’ascesa di altri interpreti come Martina Valcepina decisamente sfortunata nei round andati in scena, e Pietro Sighel, figlio d’arte e grande talento della selezione nostrana. Una squadra che vuol allargare i propri orizzonti per arrivare a Pechino nelle migliori condizioni possibili.

Si inizierà domani con le prime batterie e gli azzurri ovviamente dovranno guardarsi dai padroni di casa neerlandesi che vorranno ben figurare, in particolare Suzanne Schulting (grande rivale di Fontana) che si sta confermando su livelli eccelsi e con la ferma intenzione di recitare il ruolo della primattrice. Non resterà che prendere nota.

Foto: LaPresse

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