Slitte
Slittino, i criteri di qualificazione alle Olimpiadi di Pechino 2022
Questa settimana Yanqing terrà a battesimo la Coppa del Mondo di slittino 2021-22. Si tratta di un appuntamento oltremodo significativo, poiché non solo sarà il primo dell’inverno, ma al tempo stesso si disputerà sul medesimo impianto dove a febbraio saranno assegnate le medaglie dei Giochi olimpici. Al riguardo, è bene spiegare qual è il sistema di qualificazione dello slittino a Pechino 2022.
La base per determinare le quote di ogni Paese sarà la World Cup Ranking List, ovvero una classifica che terrà conto dei punti di Coppa del Mondo accumulati a partire dall’imminente weekend sino al 10 gennaio 2022, escludendo però le gare sprint. Dunque solo le 7 competizioni “classiche” programmate in questo lasso di tempo verranno tenute in considerazione per stilare il ranking di qualificazione, che verrà utilizzato in maniera differente a seconda dell’ambito.
SINGOLO MASCHILE (34 POSTI)
Prima fase. Si tiene in considerazione solo il migliore atleta di ogni nazione. I primi 34 nella top-50 del Ranking List guadagnano il posto per il proprio Paese.
Seconda fase. Se i 34 posti non dovessero essere riempiti, allora si ripete il procedimento tenendo in considerazione il secondo atleta di ogni nazione, guardando però solo alla top-32 del Ranking List. In questo modo alcuni Paesi possono salire a quota 2.
Terza fase. Se i 34 posti non dovessero ancora essere completamente riempiti, allora il procedimento della seconda fase viene reiterato in maniera identica, ma stavolta considerando il terzo atleta di ogni nazione. In questo modo, alcuni Paesi possono raggiungere la massima quota di 3 uomini. Il 35° posto è garantito alla Cina padrona di casa.
SINGOLO FEMMINILE (34 POSTI)
Il procedimento è identico a quello del singolo maschile, con un’unica differenza. Nella prima fase si guarda alla top-40 del Ranking List e non alla top-50. Il 35° posto è garantito alla Cina padrona di casa.
DOPPIO (17 POSTI)
Il processo è concettualmente analogo a quello dei singoli. In questo caso, però, ci sono solo due fasi, perché la quota massima è di 2 coppie per nazione. Nella prima fase si guarda alla top-25 del Ranking List, mentre nella seconda fase si tiene in considerazione la top-28. Pertanto nel doppio si allarga il bacino di pesca dell’eventuale seconda quota, mentre nel singolo lo si restringe. Il 18° posto è garantito alla Cina padrona di casa.
PROVA A SQUADRE (O TEAM RELAY)
Possono partecipare tutti i Paesi che abbiano qualificato almeno un uomo, una donna e un doppio.
QUOTE EXTRA
Esiste l’eventualità che non tutti i 34 posti del singolo maschile o femminile, piuttosto che i 17 del doppio, vengano riempiti utilizzando il sistema a fasi. Nel qual caso, il campo qualificati verrebbe completato (se possibile) privilegiando le nazioni più vicine alla partecipazione alla prova a squadre, ovvero quei Paesi che abbiano guadagnato una quota in almeno due dei tre ambiti. Altrimenti, si procede con una nuova fase tenendo in considerazione il World Ranking List e le nazioni ancora prive di qualsiasi quota, entrando in una serie di meccanismi contorti che riguardano soli i Paesi destinati a gareggiare per spirito decoubertiniano.
SIMULAZIONE PRATICA
Per chiarezza, effettuiamo una simulazione pratica partendo dalla classifica maschile delle gare individuali della stagione 2020-21. Se, per ipotesi, questo fosse il World Ranking List, allora le quote olimpiche verrebbero calcolate come segue:
Prima fase. Considerando solo i migliori atleti di ogni nazione nelle prime 50 posizioni, otterrebbero 1 posto per i Giochi olimpici Germania, Austria, Russia, Italia, Lettonia, Slovacchia, Polonia, Ucraina, Svezia, Stati Uniti, Romania, Bosnia, Repubblica Ceca, Gran Bretagna, Sud Corea, Bulgaria, Canada, Georgia, Moldova, Taipei. Il totale delle quote assegnate sarebbe pari a 20. Dunque, si passerebbe alla seconda fase.
Seconda fase. Considerando solo i secondi migliori atleti di ogni nazione nelle prime 32 posizioni, salirebbero a quota 2 Germania, Russia, Austria, Italia, Lettonia, Ucraina, Stati Uniti. Il totale delle quote assegnate sarebbe a questo punto pari a 27. Pertanto, si andrebbe alla terza fase.
Terza fase. Considerando solo i terzi atleti di ogni nazione nelle prime 32 posizioni, salirebbero a quota 3 Germania, Austria, Russia, Italia e Stati Uniti. Totale 32. Si aggiunge la Cina padrona di casa e si va a 33. Due posti resterebbero a disposizione per l’eventuale riallocazione.
Passiamo al settore femminile. Stesso procedimento di cui sopra, con la piccola differenza nella prima fase.
Prima fase. Considerando solo le migliori atlete di ogni nazione nelle prime 40 posizioni, otterrebbero 1 posto per i Giochi olimpici Germania, Austria, Russia, Lettonia, Italia, Svizzera, Stati Uniti, Sud Corea, Slovacchia, Argentina, Ucraina, Polonia, Svezia, Romania, Canada. Totale 16, si procederebbe alla seconda fase.
Seconda fase. Considerando solo le seconde migliori atlete di ogni nazione nelle prime 32 posizioni, salirebbero a quota 2 Germania, Russia, Lettonia, Austria, Italia, Stati Uniti, Ucraina. Totale 23, si procederebbe alla terza fase.
Terza fase. Considerando solo le terze atlete di ogni nazione nelle prime 32 posizioni, salirebbero a quota 3 Germania, Russia, Lettonia, Austria, Italia, Stati Uniti. Totale 28. Si aggiunge la Cina padrona di casa e si va a 29. Cinque posti resterebbero a disposizione per l’eventuale riallocazione.
Chiudiamo con il doppio e le sue due fasi.
Prima fase. Considerando solo la migliore coppia di ogni nazione nelle prime 25 posizioni, otterrebbero 1 posto per i Giochi olimpici Austria, Germania, Lettonia, Italia, Russia, Polonia, Sud Corea, Slovacchia, Ucraina, Moldova, Stati Uniti, Rep.Ceca, Romania. Totale 13, si procederebbe alla seconda fase.
Seconda fase. Considerando solo la seconda migliore coppia di ogni nazione nelle prime 28 posizioni, salirebbero a quota 2 Germania, Austria, Lettonia e Italia. Fine, perché si arriverebbe a quota 17 a cui si aggiungerebbe la Cina.
Dunque, nella Team Relay potrebbero partecipare Germania, Austria, Lettonia, Italia, Russia, Polonia, Sud Corea, Slovacchia, Ucraina, Stati Uniti, Romania e Cina, avendo almeno una quota in ogni evento. Dopodiché, per l’ancor più cervellotico sistema di riallocazione, i Paesi ad avere la precedenza sarebbero Canada, Repubblica Ceca, Svezia e Moldova. Da qui si partirebbe per completare il campo partenti dei Giochi olimpici di Pechino. Chiaramente, questa è solo una simulazione. Bisognerà rifare tutto con le classifiche del 10 gennaio 2022.
Foto: La Presse