Speed Skating
Speed skating, inizia la stagione olimpica. L’Italia punta a qualificarsi per Pechino 2022 in tutte le gare. E il team pursuit donne…
Signore e signori, su il sipario. La stagione dello speed skating sta per partire e l’interesse su quello che accadrà non manca. Sarà un’annata importante perché il tutto culminerà nelle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022. Il target avrà quindi i connotati dei Cinque Cerchi e in funzione di ciò le prime quattro tappe di Coppa del Mondo definiranno il quadro dei qualificati. Il primo appuntamento della serie sarà in Polonia, a Tomaszów Mazowiecki, dal 12 al 14 novembre. Sull’ovale di ghiaccio polacco si prenderà nota dei risultati e le attese in chiave italiana ci sono.
La compagine del Bel Paese ha avuto modo di prepararsi a Inzell (Germania) prendendo parte all’Internationales Rennen, competizione nella quale i risultati sono stati lusinghieri. Nelle gare del 15-17 ottobre, infatti, Andrea Giovannini e Francesca Lollobrigida si sono imposti nelle Mass Start e la ‘Lollo’ ha mostrato forti segnali di vitalità anche nelle altre specialità ‘classiche’ come i 1500 metri. Ancor più interessante quanto fatto da Davide Ghiotto che in questa fase di avvicinamento agli appuntamenti ufficiali ha firmato il nuovo record italiano dei 3000 metri di 3’39″07 nella rassegna teutonica.
Un Ghiotto che poi ha saputo ripetersi nella settimana successiva nei 5000 metri, aggiudicandosi la prova con il crono di 6’16″14. Da notare in questa gara anche il quarto posto di Nicola Tumolero, bronzo olimpico dei 10000 metri a PyenogChang (Corea del Sud), che sta cercando di ritrovarsi dopo una miriade di problemi fisici da far impallidire. Bel Paese che confida nel ritorno di Tumolero, come nella massimizzazione delle prestazioni di Giovanni, Michele Malfatti e di Francesco Betti per rilanciare le quotazioni dell’inseguimento a squadre.
Una specialità che potrebbe essere interessante anche sul versante femminile visto che le ragazze, trascinate da Lollobrigida, sono in crescendo. Il riferimento è a Noemi Bonazza e a Federica Maffei, classificatesi in seconda e in terza posizione nei 3000 metri della competizione di Inzell citata dal 22 al 24 ottobre. Una gara nella quale a imporsi è stata l’infinita Claudia Pechstein, 49 anni e non sentirli.
Non resta che attendere, quindi, il verdetto del ghiaccio di Tomaszów Mazowiecki.
Foto: LaPresse