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Taekwondo, French Open 2021: Simone Alessio si prende Parigi! L’azzurro trionfa nei -80 kg. Podio anche per Sofia Zampetti

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Simone Alessio Taekwondo FITA

Risuona l’inno italiano a Parigi. Il merito è di Simone Alessio, che si è preso la vittoria nel French Open 2021 di taekwondo (livello d’importanza G1), nella categoria di peso maschile dei -80 kg, in una giornata dove è successo tanto a tutti i livelli. Andiamo a vedere come sono andate le cose quindi in ottica azzurra.

Si parte dall’affermazione del nativo di Livorno, che dopo aver partecipato alle Olimpiadi (pur senza cogliere una medaglia) sta continuando a dare seguito al suo bellissimo momento. Per arrivare alla gloria nell’Halle Carpentier della capitale d’Oltralpe, il classe 2000 è dovuto passare per un percorso che l’ha visto battere, nell’ordine, il saudita Ali Mabrouk Almabrouk, 20-0 netto (point gap) in un quarto di finale a senso unico, il quotato norvegese Richard Ordemann, che è stato costretto, purtroppo per lui, al ritiro in semifinale, e infine, nella finalissima, lo statunitense Carl Alan Nickolas, piegato 8-4 in un match tirato dove Simone Alessio ha dovuto sfoggiare tutte le sue doti e la sua disciplina per avere la meglio sull’americano.

In seconda battuta, poi, è impossibile non citare il terzo posto di Sofia Zampetti nei -46 kg femminili. La laziale, in un torneo ristretto che la proiettava direttamente fra le migliori quattro, si è dovuta piegare alla bravura della spagnola Ana Jimenez Montero (21-16), capace poi di vincere il torneo di categoria battendo nella finalissima la francese Dalya Rehani (9-8), con l’altra spagnola in gara, ovvero Lluisa Garcies Sala, anche lei sul terzo gradino del podio.

Capitolo Vito Dell’Aquila. Il campione olimpico dei -58 kg ha arrestato la sua corsa nei quarti di finale cedendo al britannico Mohammed Nour con lo score di 8-18, dopo che negli ottavi era stato capace di avere la meglio largamente sull’albanese Romario Noka per 22-2. Sicuramente egli stesso era il primo ad attendersi di più, ma si sa che il pugliese è spesso un diesel che viene fuori accumulando tornei tanto nel fisico quanto nella mente.

Infine Simone Crescenzi. Nell’articolatissimo torneo dei -68 kg, l’alfiere tricolore ha subito alzato bandiera bianca contro il brasiliano Joao victor Souza Diaz con lo score di 11-9, col carioca poi arrivato addirittura al terzo posto, non riuscendo dal canto suo a trovare quel ritmo e quella precisione che nei primi mesi dell’anno gli avevano consentito di mettersi in luce.

Domani la seconda giornata di gare in programma a Parigi: per l’Italia occhi puntati su Roberto Botta.

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Foto: FITA

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