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Tennis, Roger Federer: “Vorrei essere io a decidere quando ritirarmi”

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Nessuno sa realmente quando tornerà, ma l’alone che circonda Roger Federer è per certi versi simile a quello di una stella del rock. Tutti lo vogliono, tutti lo aspettano, nessuno vorrebbe perdersi il suo rientro in campo, quel rientro che si attende dai quarti di finale di Wimbledon 2021 persi in tre set con il polacco Hubert Hurkacz.

Negli ultimi giorni è stato raggiunto dalla rivista Ringier, cui ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Per me, non esiste un finale ideale! Certo, vorrei essere io a decidere il momento del mio ritiro. Sono convinto che saprò quand’è il momento. Non c’è buio nella mia vita dopo il tennis, sarà una transizione tranquilla. Mirka e io abbiamo sempre trovato un bilanciamento perfetto tra tennis, famiglia e amici. Questo è quello che mi rende più orgoglioso in tutta la carriera, perché alla fine dei conti quale cosa è la più importante nella vita?

E ancora: “Ero un ragazzo con parecchio carattere, che faceva uscir fuori tutte le emozioni, ma certi momenti di rabbia arrivavano solo in campo. I miei amici e la mia famiglia mi dicevano di non comportarmi così, di non essere stupido, che i miei avversari potevano anche giocar bene. Mi dissi a un certo punto che non potevo comportarmi come in passato. Parlo della mia attitudine negativa, delle costanti lamentele. In quel modo non avrei vinto partite o tornei. Sapevo di dover cambiare in me“.

Ricorda anche la lesione che ha tolto alla moglie la carriera da pro: “Aveva un problema al piede. in quel momento le dissi di smettere di giocare, perché sottoporsi a tanto stress? L’ha detto come se fosse la decisione più facile del mondo (ride)“.

Foto: LaPresse

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