United Rugby Championship: Treviso spreca, ma Marin batte Glasgow a tempo scaduto

È tornata in campo la Benetton Treviso dopo lo stop per la finestra internazionale e a Monigo era la volta dei Glasgow Warriors. E arriva il terzo successo per i veneti, che sprecano tanto nella ripresa, ma a tempo ormai scaduto trovano il piazzato del sorpasso con un gran calcio di Leonardo Marin.

Partenza fortissima della Benetton Treviso, che dopo un solo minuto di gioco trova già la meta con il numero 15 Rhyno Smith, che si incunea nella difesa ospite per il 5-0 iniziale. Reagisce, però, Glasgow e i Warriors trovano anch’essi la meta dopo sette minuti di gioco. Ad andare oltre la linea è Jack Dempsey per il pareggio. Al 19’ fallo di Treviso in difesa e Ross Thompson dà il vantaggio agli scozzesi dalla piazzola per il 5-8.

Vantaggio che dura solo due minuti. Al 21’, infatti, la palla arriva a Giovanni Pettinelli e la terza linea biancoverde arriva fino in fondo e Treviso che torna avanti 10-8. Insiste la squadra di casa e al 32’ trova il fallo dei Warriors che manda Leonardo Marin sulla piazzola per il 13-8. Non si spezza, però, l’equilibrio in campo e questa volta è a Glasgow che bastano due minuti per ribaltare la situazione. Ovale a Rory Darge per la meta del pareggio e Ross Thompson mette la trasformazione per il 13-15 con cui si va al riposo.

Al 44’ possibile svolta del match. Michele Lamaro commette fallo in ruck e viene ammonito, lasciando i biancoverdi in inferiorità per 10 minuti. E Thompson va sulla piazzola e Glasgow che si porta a +5. Prova a rispondere Treviso, nonostante sia con un uomo in meno, che mette pressione sugli scozzesi con l’uso del piede di Marin e Smith. Sprecano, però, i biancoverdi tre occasioni sui 5 metri e così si arriva all’ora di gioco con i Warriors ancora avanti 13-18.

Finalmente al 64′ si sblocca Treviso e lo fa dalla piazzola con Leonardo Marin per il 16-18. Si continua a lottare, Glasgow sembra ormai avviato al successo, ma a tempo ormai scaduto l’ennesimo fallo degli ospiti manda Marin sulla piazzola in posizione non facile. Ma l’apertura resta fredda, trova i pali e dà il 19-18 finale.

Foto: Mattia Radoni – LPS