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Volley, i migliori italiani della 7a giornata di SuperLega. Porro, Comparoni e Rinaldi: è già “invasione” dei campioni Under 21!

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Paolo Porro, Francesco Comparoni e Tommaso Rinaldi hanno in comune un titolo iridato Under 21 conquistato un paio di mesi fa a Cagliari e ora sono già protagonisti in SuperLega. La settima giornata, con tanti azzurri fermi per acciacchi ed infortuni, consegna l’ennesimo indizio di una generazione che sta prendendosi i suoi spazi in SuperLega. Vicino a questi giovani rampanti c’è anche qualche giocatore esperto fra i migliori del settimo turno, come Jiri Kovar o Dragan Stankovic. Ecco, dunque, gli italiani protagonisti nel weekend appena concluso.

SIMONE ANZANI: è in forma e non perde occasione per confermarlo. Anche a Vibo gioca una buona partita: 7 punti per lui con il 63% in attacco e 2 muri.

JIRI KOVAR: sta affrontando con grande entusiasmo ed efficacia questo periodo da titolare fisso. A Vibo ancora una volta si supera in ricezione dove chiude con il 70% di positività. Meno bene in attacco, ma quanto basta per spingere Civitanova al successo. Bene anche a muro con 2 vincenti.

DRAGAN STANKOVIC: attacca sei palloni e li mette tutti a terra contro avversari che conosce a menadito. Sempreverde.

DANIELE MAZZONE: la condizione è quella giusta e stavolta arriva anche la vittoria in una partita non facile per i centrali modenesi. Chiude con 8 punti, 3 muri e l’83% in attacco. Grande prestazione.

PAOLO PORRO: non manca l’appuntamento con il ritorno al successo della sua squadra. Giostra bene i suoi attaccanti, pochi errori e tanto ordine.

FRANCESCO COMPARONI: prima si è conquistato il posto da titolare da ultimo arrivato e poi il campione del mondo Under 21 sta dimostrando di non essere assolutamente fuori luogo in SuperLega. Contro Perugia per lui 7 punti, un muro e il 75% in attacco. Anche nell’anno più difficile a Ravenna c’è sempre modo di farsi notare.

FABIO RICCI: contro la sua ex squadra, nella sua terra, chiude con il 100% in attacco una partita che ci tiene sempre a giocare.

TOMMASO RINALDI: da rivedere in ricezione, dove viene colpito e affondato troppe volte dai forti battitori avversari ma non è banale il 55% con cui chiude la sua partita in attacco, che gli permette di chiudere con 14 punti all’attivo.

Photo LiveMedia/Bianca Simonetti

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