Pallavolo
Volley, i migliori italiani della terza giornata di Superlega. Sbertoli, Porro e Saitta: tre generazioni di alzatori sugli scudi
GIOVANNI SANGUINETTI: Non sono numeri stratosferici quelli del giovane centrale modenese ma non è facile debuttare al pala Panini e, guardandosi attorno, ritrovare tremila persone sugli spalti, e di fianco in campo campioni olimpici e mondiali a grappoli. Ci mette un po’ a carburare ma nel terzo set due suoi muri sono decisivi nel “rimontone” modenese. Da rivedere assolutamente.
DANIELE MAZZONE: A completare la grande giornata dei centrali modenesi una prova di sostanza per uno dei pochi riconfermati in casa gialloblù. L’83% in attacco, un muro e 6 punti complessivi in tre set sanciscono l’ottima prestazione dell’ex azzurro.
DAVIDE SAITTA: Che cuore e che classe. Ruba gli applausi del PalaPanini più di una volta e gioca con grande intelligenza tattica. Non può nulla contro lo strapotere dei padroni di casa.
GIOVANNI GARGIULO: Una spina nel fianco della difesa modenese. Anche lui, come Mazzone, chiude con l’86% e gioca una buona gara anche a muro dove trova un vincente e sporca tanti palloni.
OLEG ANTONOV: Numeri tutto sommato normali ma grande presenza anche mentale in campo da quando subentra. Suoi alcuni punti determinanti per la vittoria contro Milano.
PAOLO PORRO: Gestisce alla grande la squadra nel primo e nel quarto set servendo i suoi bombardieri con grande precisione. Non riesce ad evitare la debacle nel tie break dove cala come tutti i suoi compagni. Un’altra prova convincente.
ALESSANDRO MICHIELETTO: Dopo Perugia, affonda anche Civitanova con una prova di altissimo spessore: 21 punti con il 60% in attacco e un po’ di sofferenza in ricezione.
RICCARDO SBERTOLI: E’ in forma spaziale e non perde occasione per dimostrarlo. Ancora una volta sagace nelle scelte, preciso e anche leader in campo. Cresce a vista d’occhio.
ELIA BOSSI: Grande partita del centrale di Cisterna a Verona. Chiude con 8 punti, il 71% in attacco e 3 muri che contribuiscono a demolire la resistenza dei padroni di casa.
MARCO VITELLI: Non straordinario in attacco con il 33% di positività ma devastante a muro con ben 6 vincenti e tanti tocchi che favorioscono la difesa ed efficace anche al servizio.
Photo LiveMedia/Lorena Bonapace