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Volley, le migliori italiane della sesta giornata di A1. Orro e Danesi guidano Monza, altra prestazione da fuoriclasse per Egonu

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PAOLA EGONU: Per la seconda volta nelle ultime due partite, Conegliano si è trovata con le spalle al muro, vicina alla prima sconfitta dopo quasi due anni. Contro Busto Arsizio, ci ha pensato l’opposta della nazionale a togliere le castagne dal fuoco, offrendo una prestazione da 30 punti, con 3 ace e due muri punto. Ora il record di vittorie consecutive sembra davvero a portata di mano.

GIORGIA ZANNONI: Nell’impresa sfiorata della Unet E-Work Busto Arsizio contro l’Imoco, la giovane libero Giorgia Zannoni è stata uno dei fattori determinanti. Grandissima sicurezza in ricezione, dove ha chiuso con un ottimo 81% di positività, e una forte presenza in difesa, mettendo a dura prova le certezze delle attaccanti avversarie. Non è bastato per battere l’armata Conegliano, ma Busto è sicuramente sulla buona strada verso i piani alti della classifica.

ANNA DANESI: Altra prestazione molto solida per la centrale di Monza nella vittoria contro una delle dirette avversarie, la Savino del Bene Scandicci. Un rebus irrisolvibile a muro per le schiacciatrici toscane, chiudendo con 4 muri punto, e una performance di ottimo livello in attacco, 9 punti col 69%, la confermano ancora una volta tra le migliori nel suo ruolo nell’intero campionato.

ALESSIA ORRO: La prestazione dell’intera squadra della Vero Volley Monza è stata di altissimo livello e la sua palleggiatrice ne è probabilmente la principale responsabile. Sempre precisa, sempre puntuale nelle scelte e nella distribuzione, arricchisce il suo match con 3 punti in attacco ed uno a muro.

FRANCESCA VILLANI: Nello strepitoso inizio di Chieri, attualmente terza in classifica, spicca l’apporto della schiacciatrice di Prato, ormai una garanzia di efficienza in tutte le fasi di gioco. 14 punti per lei nella netta vittoria contro Roma chiusa con un buonissimo 58% in attacco e un irreale 88% di positività in ricezione.

CARLOTTA CAMBI: Dopo la brutta sconfitta contro Roma, Il Bisonte Firenze ha subito ripreso la giusta rotta vincendo per 3-0 una partita mai veramente in discussione contro Casalmaggiore. La palleggiatrice di San Miniato ha giocato una partita sontuosa, mettendo completamente in crisi il muro avversario, senza mai concedere alcun punto di riferimento, variando molto nella distribuzione, mettendo a segno anche 4 punti in attacco.

SARA LODA: Ottima performance per la schiacciatrice di Bergamo nella vittoria al quinto set contro Perugia. Chiamata spesso in causa dal servizio avversario, ha risposto col 70% di positività e il 57% di perfezione ricezione, confezionando anche 16 punti col 48% in attacco.

VALENTINA DIOUF: Le percentuali in attacco continuano a rimanere un po’ il tallone d’Achille per l’opposta di Perugia in questo inizio di campionato difficile per le umbre ma, nonostante la quarta sconfitta in cinque partite, non si possono ignorare i 28 punti con cui l’opposta italiana ha chiuso la gara contro Bergamo.

ANASTASIA GUERRA: Discorso simile per la schiacciatrice della Bartoccini Fortinfissi Perugia, anche per lei buona gara in attacco, dove il suo 50% le vale 24 punti a tabellino, ma neanche il suo apporto è bastato per battere Bergamo.

VITTORIA PIANI: In quella che è stata probabilmente la partita più avvincente della giornata, decisa solo sul 23-21 del quinto set in favore di Vallefoglia, è stata l’opposta della Delta Despar Trentino a rubare la scena a livello individuale. 27 punti per lei di cui 3 ottenuti a muro e 2 al servizio. Non è la prima buona prestazione per la giocatrice ex-Club Italia, ma la formazione trentina non riesce a staccarsi dalle zone basse della classifica.

Foto: Photo LiveMedia/Filippo Tomasi

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