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Pallavolo
Volley, SuperLega 2021-2022: Cisterna dopo 3 ore espugna Milano al tie break
Chi di tie break perisce, di tie break ferisce. La Top Volley Cisterna aveva perso la battaglia al quinto set con Monza sabato pomeriggio, e nell’anticipo dell’ottava giornata di SuperLega, dopo tre ore e 4 minuti di battaglia e di grande spettacolo, la squadra di Fabio Soli batte 3-2 l’Allianz Milano, che lascia il campo non senza qualche rimpianto.
Partita emozionante, bella e infinita, che supera le tre ore di gioco e che regala a Cisterna una bella chance per provare ad inseguire il sogno di disputare i quarti di finale di Coppa Italia (nono posto dopo otto partite sulle 12 in programma nel girone d’andata). Cisterna rischia di perdere per qualche giornata l’opposto polacco Szwarc, vittima di un infortunio a metà del terzo set, ritrova Filippo Lanza seppure a sprazzi, e può contare su Rinaldi che, con le normali pause di un giovanissimo, riesce comunque a risultare decisivo ed ha in Baranowicz un direttore d’orchestra di indiscusso valore. L’Allianz, invece, paga a caro prezzo la serata nerissima di Ishikawa, vince i due set interminabili, primo e terzo, affidandosi soprattutto agli attacchi di Patry, ma cede piuttosto nettamente il secondo ed il quarto e nel tie break commette qualche errore di troppo, perdendo la partita che avrebbe potuto lanciarla nelle posizioni di eccellenza della classifica.
Parte molto forte la squadra laziale che, con Dirlic opposto al posto di Szwarc, raggiunge anche un vantaggio considerevole nella prima parte del set sul 12-8. Milano, però, non si scompone e, punto su punto, si riporta in parità a quota 18. Ne nasce una parte finale del primo set emozionante e molto combattuta con le due squadre che si superano a vicenda. Cisterna spreca qualcosa di troppo con Rinaldi e Dirlic, che hanno in mano la palla del set ma la sprecano, e non spreca, invece, Patry che mette a terra i palloni decisivi per il 34-32 a favore dei padroni di casa.
La fuga in avvio di secondo parziale è di Milano, che guadagna un buon vantaggio (8-4), ma viene in fretta raggiunta dai laziali (10-9), i quali rigettano nella mischia Szwarc. A metà set entra in casa Cisterna anche Lanza, subito a segno per il 16-15, decisivo nella rimonta dei laziali, che nel finale di set ribaltano la situazione e si impongono con il punteggio di 25-21.
Succede di tutto nel terzo parziale. Parte meglio Milano, ma poi si procede punto a punto fino al 15 pari, quando Szwarc, sbattendo contro il seggiolone dell’arbitro, si procura un infortunio alla caviglia ed è costretto ad uscire. Milano prende un piccolo vantaggio ma, sul 23-21, va a sbattere contro il muro di Cisterna che ribalta la situazione e va a servire per il set (23-24). La squadra laziale ha ben sei palle set e non riesce a chiudere, mentre Milano, al terzo tentativo, la spunta per 33-31, dimostrando di avere qualcosa in più nelle fasi concitate del match.
In avvio di quarto set, tra un preannuncio di reclamo di Milano e qualche video-check, si gioca a singhiozzo e Cisterna ne approfitta per scattare avanti 10-5. Milano non si disunisce e, punto dopo punto, grazie al servizio si riporta sotto (17-15). Cisterna riparte di slancio e non lascia scampo alla squadra di casa, fino a trascinarla al tie break (25-20).
Nel tie break si gioca punto a punto. Milano prova la fuga sull’11-9 ma Cisterna, con Rinaldi, entrato al posto di Maar, ribalta la situazione (11-12). I laziali vanno avanti 13-11, Patry attacca un pallone impossibile sulla riga, Rinaldi risponde con il mani out che mette sul piatto d’argento due match point a Cisterna: sul secondo ci pensa Filippo Lanza a chiudere il match dopo tre ore e quattro minuti sul 13-15.
Foto: LiveMedia/Bianca Simonetti