America’s Cup, lo Yacht Club di Ginevra ha indetto una conferenza stampa: Alinghi torna in scena! Equipaggio svizzero

La Société Nautique de Genève (in sostanza lo Yacht Club di Ginevra) ha indetto una conferenza stampa, in programma martedì 14 dicembre (ore 11.00) nella sua sede di Cologny (Svizzera), per condividere i suoi piani in merito alla 37ma edizione della America’s Cup. Questo il contenuto dell’invito alla stampa diffuso nella giornata odierna e che di fatto conferma quanto scritto la scorsa settimana: Alinghi si è iscritta alla Coppa America 2024, la competizione sportiva più antica al mondo.

Non era di certo un mistero, questa pubblicazione non fa altro che confermare le indiscrezioni. Tra cinque giorni sapremo qualcosa in più riguardo alla campagna del sodalizio svizzero, che ritorna dunque a dare la caccia alla Vecchia Brocca dopo averla vinta nel 2003 ad Auckland (battendo Team New Zealand, a cui aveva depredato a peso d’oro i velisti di punta) e averla difesa nel 2007 a Valencia. Gli uomini del patron Ernesto Bertarelli la persero nel 2010 contro gli statunitensi di Oracle, tra l’altro scendendo in acqua sempre nella località spagnola dopo una lunga battaglia legale.

Alinghi ha dunque scelto lo Yacht Club di Ginevra, proprio come aveva fatto negli assalti di inizio millennio. Si tratta di un dettaglio importante perché, secondo il regolamento, sulla barca possono salire soltanto atleti che nel marzo 2021 erano in possesso del passaporto del Paese in cui ha sede lo Yacht Club (in questo caso specifico non vale la clausola del lavoro ad Auckland). Bertarelli dovrà dunque puntare su un equipaggio interamente rossocrociato e non avrà a disposizione talenti acclarati della vela internazionale (salvo casi di doppio passaporto). Ulteriori dettagli si sapranno durante la conferenza stampa.

Luna Rossa ha ufficializzato la propria iscrizione ed è pronta a sfidare nuovamente Team New Zealand dopo la finale dello scorso inverno. In acqua anche Ineos Britannia (Challenger of Record). Da capire se ci saranno anche equipaggi statunitensi e se verranno lanciate ulteriori sfide.

Foto: Lapresse