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ATP Cup 2022, i quattro gironi ai raggi X. Gruppo C imprevedibile, Nazionali modeste nel raggruppamento D

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Il 2022 è dietro l’angolo: appena l’anno nuovo prenderà il via, il tennis comincerà il suo viaggio annuale con la terza edizione dell’ATP Cup. Quindici Nazionali a caccia della Russia, campionessa in carica e che si presenta con le migliori intenzioni per fare doppietta, dopo il successo nella Coppa Davis. Analizziamo i quattro gironi del torneo australiano.

GIRONE A

Il primo raggruppamento vede, almeno sulla carta, due Nazionali favorite per il primo posto. Ma con tutta l’incertezza che regna sulla partecipazione del numero 1 Novak Djokovic, ad oggi molto più orientato verso il no, le carte si mischiano: la Spagna ha un livello medio che la Norvegia di Casper Ruud ed il Cile di Cristian Garin non hanno, ma la Serbia hanno dalla loro parte un tasso altissimo di imprevedibilità con Dusan Lajovic e Filip Krajinovic.

GIRONE B

Il gruppo sulla carta più equilibrato, con Russia, Italia, Austria ed Australia. Non ci sarà però Dominic Thiem (che si lascia uno spiraglio per l’Australian Open). con le chance austriache che scendono pressoché allo zero; i campioni in carica russi dovranno fare a meno di Andrey Rublev, ma hanno a disposizione una squadra lunga con Daniil Medvedev ed Aslan Karatsev. Per gli azzurri, che potranno contare anche su Matteo Berrettini, si tratta di una sfida tanto difficile, replica della finale dello scorso anno. Australia che cercherà di vestire le parti del terzo incomodo.

GIRONE C

Situazione complicata anche nel gruppo C: Felix Auger-Aliassime e Denis Shapovalov formano un duo davvero pericoloso in singolare mettendo il Canada in posizione di vantaggio, ma la loro incostanza può giocare loro brutti scherzi. La Germania può fare affidamento su Alexander Zverev e sui rinfrancati Struff ed Hanfmann, che hanno ben figurato nell’ultima Davis. Chance per la Gran Bretagna, che oltre a due buoni singolaristi in Cameron Norrie e Daniel Evans può farsi guidare nel doppio da Joe Salisbury, mentre Taylor Fritz dovrà fare pentole e coperchi per gli Stati Uniti, dentro per il forfait della Francia.

GIRONE D

Girone più difficile da decifrare, con la Grecia testa di serie grazie alla classifica di Stefanos Tsitsipas. Ma gli ellenici non possono contare su altri atleti di spicco, potendo lasciare strada alle avversarie: si potrebbe candidare l’Argentina di Diego Schwartzman, i sudamericani potrebbero però perdere per strada Federico Coria e lo specialista del doppio Andres Molteni. Un passo indietro la Georgia, rientrata in ultimo al posto della Svizzera (con Roger Federer ko niente partecipazione per i rossocrociati), e la Polonia, con Hubert Hurkacz che non pare accompagnato da un supporting cast di livello.

Foto: LaPresse

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