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ATP Cup 2022, l’Italia trova Rublev e Medvedev. Sinner ci sarà, fondamentale il recupero di Berrettini per provarci
L’Italia ha scoperto quali saranno le sue avversarie nella fase a gironi della ATP Cup 2022, in programma a Sydney (Australia) dal 1° al 9 gennaio. La nostra Nazionale, reduce dall’eliminazione contro la Croazia ai quarti di finale della Coppa Davis, è stata inserita nel complicato gruppo B che comprende Russia, Austria e Australia. Gli azzurri daranno così vita alla rivincita della Finale persa undici mesi fa in questa competizione proprio contro la Russia: Daniil Medvedev e Andrey Rublev, rispettivamente numero 2 e numero 5 al mondo, hanno alzato al cielo l’Insalatiera appena un paio di giorni fa e vogliono proseguire nel loro dominio.
L’Italia ha le carte in regola per contrastare quei due fuoriclasse. Jannik Sinner ci sarà (lo ha ribadito più volte) e, dopo le stupende prestazioni offerte nell’ultimo mese, cercherà di essere protagonista. L’altoatesino è il numero 10 del ranking ATP e sulla carta dovrebbe affrontare Rublev nel match tra i numeri 2 dei rispettivi Paesi: il 20enne ha i mezzi per tenere testa al rivale sul cemento australiano e per cercare di vincere. Matteo Berrettini è formalmente iscritto all’evento, sarà fondamentale il suo recupero dopo l’infortunio agli addominali patito durante le ATP Finals: il romano sta per tornare ad allenarsi e sarebbe importante rivederlo in campo con la maglia azzurra.
Il 25enne, numero 7 del ranking ATP, dovrebbe affrontare Medvedev nel match tra i numeri 1 che si preannuncia decisamente vibrante. Se il finalista di Wimbledon non dovesse recuperare completamente e dovesse optare per non presenziare all’evento, magari puntando tutto sugli Australian Open, allora Jannik Sinner diventerebbe il numero 1 d’Italia e incrocerebbe Medvedev, proprio come già successo alle ATP Finals (match deciso al tie-break del terzo set in favore del russo). A quel punto il capitano Filippo Volandri dovrebbe decidere chi schierare come numero 2 contro Rublev: Lorenzo Sonego (pesa ancora la sconfitta contro Borna Gojo in Davis) e Fabio Fognini sono le due opzioni.
Potrebbe risultare decisivo il doppio. La Russia può puntare sulla coppia composta da Rublev e Aslan Karatsev, l’Italia ha più opzioni (Berrettini-Sinner, Berrettini-Fognini, Sinner-Fognini, Berrettini-Sonego): sarebbe tutto in gioco e incerto. Probabilmente questa contesa sarà determinante per la qualificazione alle semifinali, visto che soltanto la vincitrice del girone si qualificherà alle semifinali. Non andranno però sottovalutate l’Australia (gioca in casa e può contare su buoni giocatori come Alex de Minaur e James Duckworth) e l’Austria (anche se la stella Dominic Thiem è al rientro dopo una lunga assenza).
Foto: Lapresse