Senza categoria

Australian Open 2022, definite le esenzioni mediche. Si attendono novità su Novak Djokovic

Pubblicato

il

L’incertezza regna sovrana. Il conto alla rovescia per l’inizio degli Australian Open 2022 procede e il 17 gennaio è sempre più vicino.

Il tema di interesse in queste settimane è arcinoto: come gestire la questione non vaccinati. L’organizzazione del torneo gestita dal direttore Craig Tiley ha fatto capire in maniera molto chiara che l’essersi sottoposti al vaccino anti-Covid è una condizione di obbligo.

Tuttavia, si è fatta strada anche l’idea che vi potrebbero essere delle aperture, legate alle esenzioni mediche per cui un tennista senza aver ultimato il programma vaccinale potrà comunque competere. Molti hanno attribuito questo aspetto al fatto di concedere al n.1 del mondo Novak Djokovic la chance di disputare lo Slam a Melbourne, essendo lui il campione in carica e a caccia del 21° Major in carriera.

Australian Open 2022, Craig Tiley: “Novak Djokovic sarà presente se vaccinato o con un’esenzione”

Nole non ha mai detto espressamente di essere vaccinano o meno e questo alimenta non pochi dubbi. Pertanto, stando a quello che riportano le cronache, le autorità sanitarie del Governo australiano hanno stabilito delle linee guida molto precise a riguardo rispetto all’ingresso degli stranieri. La Border Force, ente dipendente del Dipartimento degli Affari Interni, ha la responsabilità di far rispettare le norme, verificando i certificati di vaccinazione o dei test che attestano uno dei problemi che possono portare all’esonero.

I requisiti in quest’ultimo caso sono stati fissati dall’Australian Technical Advisory Group on Immunization (ATAGI) e sono i seguenti:

  • Avere sofferto di malattie cardiache infiammatorie negli ultimi tre mesi, come miocardite o pericardite.
  • Non avere il programma vaccinale completo a causa di aver contratto il virus negli ultimi mesi.
  • Aver subito una condizione grave attribuibile al vaccino.
  • Avere problemi di salute mentale e subordinati per i quali il vaccino può rappresentare un rischio per se stessi o per gli altri.

 

E’ opportuno precisare che le esenzioni non siano uno scenario favorito dalle autorità australiane, dal momento che il singolo caso sarebbe analizzato a fondo da un panel di esperti medici. Tenendo conto che i partecipanti all’ATP Cup 2022 dovrebbero giungere in Australia il 28 dicembre, si presume che tutti abbiano già elaborato il loro certificato di vaccinazione o, in caso contrato, presentato le prove per giustificare l’esenzione.

Foto: LaPresse

Exit mobile version