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Basket femminile: Famila Schio, che rimonta e vittoria all’overtime! Sopron sconfitto in volata in Eurolega dopo una battaglia
Semplicemente, quella del Famila Schio ottenuta stasera al supplementare contro Sopron è forse una delle vittorie più significative dell’intera stagione scledense. Questo 71-70 certifica semplicemente una cosa: che la squadra di coach Giorgios Dikaioulakos sa fronteggiare qualsiasi cosa, compresa un’assenza pesantissima, quella di Giorgia Sottana, e con Charlie Collier temporaneamente negli USA.
Nervi saldissimi, quelli di Sandrine Gruda, 18 punti (e 11 rimbalzi) all’interno dei quali ci sono i liberi dell’overtime e il tiro dalla media della vittoria. Ma ci sono anche i 16 e 12 di Diamond DeShields (seppur con 5/19 dal campo), i 10 di Jasmine Keys importante nel supplementare, Costanza Verona che sta sempre più prendendo la mano con questo livello. Respinte le continue fiammate di Briann January (18 punti), Jelena Brooks (16), Sheylani Peddy (14).
Il primo quarto si caratterizza per un’iniziale scarsa produttività offensiva del Famila, anche se non molto meglio fa Sopron, pur trovandosi sul 2-8 dopo 4’30”. Laksa e DeShields sono le mani calde del 7-0 di controparziale, solo che poi inizia a dominare la coppia Jovanovic-January per il 14-19 dopo 10′. Brooks da tre firma il massimo vantaggio ospite, ma è il trio Keys-Verona-Mestdagh a rimettere in carreggiata Schio. A 3’41” dall’intervallo Gruda firma il sorpasso (28-27), ed è punto a punto breve fino a una nuova fiammata di January, che significa 35-41 Sopron.
Al ritorno sul parquet per due minuti si segna poco, ma le ungheresi, col procedere dei minuti, riescono a tenere in mano la situazione e a scappare fino al 37-49 con il trio offensivo principale. Schio fatica a reagire, ma trova in DeShields la chiave del rientro sul -6, poi è 47-54 a 10′ dal termine. Ultimo quarto duro, senza esclusione di colpi, con 4 punti per parte fino a 3′ dalla sua conclusione. Poi arriva un 1/2 di Hatar (51-59), e da lì parte il recupero scledense.
Due canestri in fila di Gruda, la difesa che chiude su tutto, il -2 ancora di Gruda, che però a 1’21” dalla fine centra Brooks in zona collo con una gomitata involontaria: l’antisportivo vale l’1/2 per Gabby Williams, nel frattempo entrata. Si viaggia in lunetta: 1/2 DeShields, 2/2 Peddy, poi Crippa trova il jumper del nuovo -2. Peddy perde palla su pressione a metà campo, Dotto sbaglia l’appoggio, Mestdagh i liberi del pari, January esce dal campo per scappare via. DeShields sbaglia ancora, ma la palla va a Gruda: liberi a 6 decimi dalla fine, entrambi a segno, ancora DeShields si fa perdonare stoppando sonoramente Peddy. Supplementare.
Ed è qui che accade di tutto. Fugge il Famila, con Keys che spadroneggia nei primi tre minuti e mezzo per portare le compagne sul +5 (69-64). Si accende Peddy: segna, serve la tornata in campo Brooks e lo fa ancora cogliendola fra tre maglie arancioni per i liberi del 69-70 a mezzo minuto dalla fine. Serve un guizzo, e lo trova ancora Gruda servita da Mestdagh: solo rete, là dove solo la sfortuna aveva impedito la stessa fine della conclusione dal mezzo angolo sinistro sull’asse Verona-Keys. Brooks ha tempo per un ultimo, disperato tentativo dai sei metri: non va, vince Schio che si rimette nel gruppo delle seconde nel girone B a 6 vittorie e 4 sconfitte, ma con la consapevolezza di contare parecchio anche in Europa.
FAMILA SCHIO-SOPRON BASKET 71-70 dts (14-19, 35-41, 47-54, 62-62)
SCHIO – DeShields 16, Del Pero ne, Mestdagh 7, Sottana ne, Gruda 18, Verona 6, Crippa 2, Andrè 5, Dotto 2, Keys 10, Laksa 5. All. Dikaioulakos
SOPRON – Williams 3, Fegyverneky, Peddy 14, Varga 3, Jovanovic 8, Hatar 6, January 18, Brooks 16, Gaye 2, Varga ne. All. Gaspar
Foto: fiba.basketball