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Basket femminile, Serie A1 2021-2022: Schio espugna Campobasso nel big match e resta imbattuta, vincono anche Venezia e Geas

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Tantissimo da raccontare nelle trame della nona giornata del campionato di Serie A1 2021-2022. Tre vittorie in trasferta su cinque, un tempo supplementare, notevoli prestazioni hanno contrassegnato le performance sui parquet d’Italia, che andiamo a riassumere in breve.

LIMONTA COSTA MASNAGA-UMANA REYER VENEZIA 55-69
Semplicemente, la partita che conferma quanto si sapeva già: in A1 quest’anno non c’è nulla di scontato e tutto può sempre succedere, anche quando il risultato diventa quello previsto. Costa Masnaga, la squadra più giovane per età media in campionato, spaventa la squadra detentrice del tricolore con Laura Spreafico e le due Villa in grande spolvero. Ma se Eleonora si rivela (anche se non è una rivelazione) con 10 punti, Matilde, pur nei suoi 18, spaventa tutti infortunandosi in maniera seria nel finale di gara, quello stesso in cui prima Astou Ndour (14+14), poi Madera e Thornton e infine Anderson (20) sono decisive per il successo reyerino.

LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO-FAMILA SCHIO 70-77
Era il big match, e tale è risultato: Campobasso, dopo Venezia, rischia di sconfiggere anche il Famila, che però riesce a piazzare un gran parziale nel finale per trovare la vittoria. Fuga nel secondo quarto per le molisane, e il trio Parks-Gray-Premasunac è importante nelle trame di coach Sabatelli. Recupero del Famila con Gruda e Laksa che sono un rebus per la difesa avversaria (finiranno con 20+15 l’una e 19 l’altra). Sottana segna poco, ma distribuisce tanto (10 assist) e nel finale fa quel che serve, con assist per Gruda e due punti che lanciano il parziale conclusivo di 0-8 della vittoria.

ALLIANZ GEAS SESTO SAN GIOVANNI-COSTRUZIONI ITALIA BRONI 73-68
Quattro quinti del quintetto in doppia cifra: in un’autentica battaglia è questo il fattore principale che regala alle ragazze di Cinzia Zanotti un successo di vitale importanza per la classifica, che ora dice quota 10. C’è una persona che sente profumo di vendetta dell’ex, ed è Virginia Galbiati, che scarica nei canestri del PalaCarzaniga 21 punti. A ridere per ultime però sono Gwathmey e Graves, 20 punti l’una e 12+14 l’altra, ben coadiuvate da Trucco e dai liberi finali di Caterina Dotto e Panzera.

USE SCOTTI ROSA EMPOLI-AKRONOS MONCALIERI 61-66
Doppia doppia per Miletic (13 punti e 14 rimbalzi), quasi lo stesso per Da Paixao (19 e 8 rimbalzi) e Moncalieri firma il più importante colpo di giornata, certificando come Empoli, quest’anno, non stia minimamente riuscendo a rendere come nella scorsa stagione. Partita spesso punto a punto, in cui all’USE Scotti Rosa manca qualche personalità in grado di supportare Rembiszewska, Baldelli e Jeune, che fatturano 42 dei 61 punti delle padrone di casa, certo non fortunate per via della giornata no di Sara Bocchetti al tiro (3/12). Eppure Stoichkova a -3’19” firma il 58-57, prima del parziale ospite con quasi unica protagonista Katshitshi, autrice di sette punti fondamentali prima del 2/2 di Reggiani in lunetta.

DINAMO SASSARI-E-WORK FAENZA 88-86 DTS
Maggie Lucas 30 punti, Jessica Shepard 26 e 14 rimbalzi da una parte, 20 a testa di Pallas Kunaiyi e Jori Davis dall’altra. E allora cos’è che decide l’overtime? Il blocco italiano della Dinamo, con la risposta a Morsiani e Schwienbacher che viene data in larga misura da Giulia Moroni, con un paio di triple fondamentali, soprattutto quella dell’88-86 a 40 secondi dalla fine. Il duello Moroni-Morsiani ha caratterizzato anche l’ultimo quarto, con i due liberi dell’una neutralizzati dal tiro da due dell’altra, che ha poi fallito la tripla della vittoria. Un successo che Sassari quasi spreca dopo le più di dieci lunghezze di vantaggio nel terzo quarto, e poi riprende proprio grazie alla sua numero 7.

Foto: LiveMedia/Daniele Marangoni – LivePhotoSport.it

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