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Basket, i migliori italiani della 10a giornata di Serie A. Amedeo Della Valle trascina Brescia, Imbrò-Bortolani e Treviso va

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In archivio anche la decima giornata del massimo campionato, che ha proposto un’ideale variazione sul tema italiani in Serie A. Accanto ai big più noti, infatti, si sono visti sia i giovani che alcuni giocatori che, pur mai completamente nel giro della Nazionale, hanno il loro ruolo fondamentale nelle loro squadre.

Oltre tutti, però, c’è l’uomo che è indubitabilmente MVP tricolore della giornata: Amedeo Della Valle. 24 punti, 5 rimbalzi, 5 assist, 31 di valutazione nella vittoria della Germani Brescia su una Reyer Venezia che ritrova Bramos, ma paga una delle rarissime giornate no di Stefano Tonut. Della Valle, ad oggi, è il migliore italiano per punti (17.5) e valutazione (18.4); in entrambi i casi è in piena lotta per diventare il migliore del campionato, dal momento che come realizzatore davanti c’è solo Kyle Weems e in termini di valutazione se la batte con Tyrique Jones, Mitchell Watt e Adrian Banks, i tre davanti a lui. Un solo azzurro, oltre a Della Valle, è sempre andato in doppia cifra: Pietro Aradori.

Negli States lo chiamano losing effort, ma vale la pena rimarcare, nel giorno senza Peppe Poeta e con Matteo Spagnolo che non riesce a dare il suo solito contributo, Andrea Pecchia sfodera una prova da 19 punti e 5 rimbalzi per tentare fino all’ultimo di dare alla Vanoli Cremona la vittoria in quel di Napoli. Con lui anche David Cournooh (14), ma gli sforzi vengono piegati da un’ottima versione della GeVi, che si gode una vista sulla classifica da brividi con il terzo posto e il blocco italiano che sta iniziando a dare sempre maggior contributo. In particolare, vicino a canestro c’è la sostanza di Andrea Zerini che nell’ultimo mese è diventata importante: per lui ieri 13 punti, massimo stagionale.

La coppia di Treviso Matteo Imbrò-Giordano Bortolani è principale protagonista del successo della Nutribullet nei confronti dell’Unahotels Reggio Emilia (che ha poco da Cinciarini, nonostante i 14 di un buon Leonardo Candi). Per Imbrò 15 punti, 5 rimbalzi, 4 assist, 3 recuperi, mentre per Bortolani 20 punti e 3 rimbalzi in una giornata che li vede far esplodere in continuazione il PalaVerde. Per l’uno è con distacco la miglior prova stagionale, per l’altro invece una conferma di come stia riuscendo a incidere, non solo con le cifre, all’interno delle trame disegnate da coach Max Menetti.

La partita del weekend, però, è Virtus Bologna-Dinamo Sassari. Un overtime, tanti brividi, giocatori riscoperti e alla fine Segafredo in trionfo anche con i 16 punti di Marco Belinelli, senza però dimenticare il ruolo di Michele Ruzzier e Amedeo Tessitori. In particolare il focus va sull’ex Trieste, che sta iniziando a calarsi con profitto in una realtà che lo vede competere con Milos Teodosic e Alessandro Pajola, nell’attesa della soluzione ai problemi di Nico Mannion. Il tutto contro un Banco di Sardegna versione Bucchi che le proprie carte se le è giocate tutte, compresi capitan Jack Devecchi autore di un bell’overtime e Massimo Chessa, che il nuovo coach della Dinamo conosce e ricorda per averlo avuto a Roma per una stagione e mezza. Infine, da sottolineare anche il buon Matteo Tambone (7 punti, 6 rimbalzi, 3 assist, 16 di valutazione) della vittoria di Pesaro su Varese.

Credit: Ciamillo

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