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Biathlon, Coppa del Mondo Östersund Bis 2021. Le italiane provano a graffiare in un circuito senza padrona

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Il massimo circuito del biathlon femminile rimane a Östersund, location dove si è già gareggiato nei giorni scorsi. Quello del fine settimana alle spalle è però stato classificato come “opening”, mentre le imminenti competizioni sono formalmente denominate “prima tappa”. Il massimo circuito è attualmente senza padrona, poiché la classifica generale vede appaiate a quota 86 la ceca Marketa Davidova e la bielorussa Dzinara Alimbekava. Segue, a una manciata di punti, la norvegese Marte Olsbu Røiseland, mentre Hanna Öberg ha “bucato” la prima gara pur vincendo la seconda. Al contempo, coloro che hanno conquistato le ultime tre Coppe del Mondo, ovvero Dorothea Wierer e Tiril Eckhoff, sono partite a rilento. Dunque, situazione fluida. In merito allo status dell’Italia, si rimanda all’analisi effettuata lunedì.

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Avendo già presentato la tappa in ambito generale, andiamo ora a concentrarci sui singoli format di gara previsti da qui a domenica.

SPRINT
La sprint è il format più comune sulle nevi di Östersund, essendo già andato in scena ben 29 volte. Peraltro, è già capitato di vederne più di una nella medesima stagione. Nel 2002-03 se ne disputarono addirittura tre, due nel mese di dicembre e una a febbraio.

Sono addirittura ventisei le atlete capaci di imporsi in questo format. Solamente Tora Berger e Tiril Eckhoff sono state in grado di bissare una propria affermazione. La prima ha trionfato nel 2009 e nel 2012, mentre la seconda è stata la migliore nel 2014 e a marzo 2021.

Sono invece tre le donne in attività ad aver già arpionato un successo in una sprint di Östersund. Alla già citata Eckhoff si aggiungono Denise Herrmann (2017), Dorothea Wierer (dicembre 2019) e Hanna Öberg (domenica scorsa).
Oltre alla già citata vittoria, l’Italia vanta altri tre podi. La stessa Wierer ha concluso seconda nel marzo 2021, mentre in precedenza Nathalie Santer era arrivata terza nel 1993 e Federica Sanfilippo seconda nel 2015.

INSEGUIMENTO
Sono 19 gli inseguimenti sinora tenutisi a Östersund, nei quali si contano ben tredici vincitrici differenti. Fra di esse spicca Kaisa Mäkäräinen, unica donna ad aver primeggiato per 3 volte (2010, 2014, 2015).

Abbiamo due atlete in attività ad aver già trionfato in questo format in Carelia. Si tratta della tedesca Denise Hermann, che vanta 2 affermazioni (2017, oro iridato 2019), e della norvegese Marte Røiseland-Olsbu (marzo 2021).

Nessun successo italiano, ma ci sono tre podi azzurri, tutti firmati da Dorothea Wierer. L’altoatesina ha concluso terza nel 2014, seconda nel 2015 e nuovamente terza nel 2016.

STAFFETTA
Domenica a Östersund è prevista anche una staffetta, accadimento comune per la location svedse. Infatti in campo femminile ne sono già andate in scena 12, le cui vittorie sono così ripartite:
4 – GERMANIA (compreso oro iridato 2008)
4 – NORVEGIA (compreso oro iridato 2019)
2 – RUSSIA
1 – URSS
1 – FRANCIA
L’Italia non è mai salita neppure sul podio.

Foto: La Presse

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