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Biathlon, Lisa Hauser vince la sprint di Östersund. 13ma Lisa Vittozzi e 16ma Dorothea Wierer in ripresa

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Fiocca neve dal cielo di Östersund (Svezia), seconda tappa della Coppa del Mondo 2021-2022 di biathlon. In terra svedese è andata in scena la sprint femminile, la seconda della serie dopo il primo weekend stagionale, e a sorridere è stata l’austriaca Lisa Hauser.

L’oro mondiale della Mass Start ai Mondiali 2021 di Pokljuka si è resa protagonista di una prova immacolata al poligono, con il doppio zero, avendo anche una buona resa sugli sci stretti. Alla fine della fiera l’austriaca ha preceduto la padrona di casa Elvira Oeberg (+12″5, 1+1) e la bielorussa Hanna Sola (+14″4, 0+1). Impressionante la prestazione delle frazioni di fondo di Oeberg, con la prima delle inseguitrici (Sola) a 20″5.

Nella top-10 troviamo ‘Sua costanza’ (terzo quarto posto in tre gare) Dzinara Alimbekava a 20″6 (0+0), la tedesca Franziska Preuss a 24″2 (0+1), la francese Anais Chevalier Bouchet a 27″8 (0+1), la svedese Linn Persson a 34″4 (0+0), l’altra transalpina Chloe Chevalier a 38″1 (0+0), con un secondo poligono un po’ letargico, la teutonica Denise Herrmann a 43″1 (1+0) e l’altra tedesca Vanessa Voigt a 44″4 (0+0). Con questo risultato Hauser balza in testa alla classifica generale di Coppa del Mondo (134 punti).

In casa Italia, ci sono stati alcuni segnali di ripresa. Lisa Vittozzi ha concluso in tredicesima con un errore nella serie a terra e a 49″4 dal vertice. Per l’azzurra la miglior prestazione nello shooting-time ed è la terza volta che la sappadina può fregiarsi di ciò. Dorothea Wierer (100 gare consecutive in zona punti tra Coppa del Mondo e Olimpiadi) ha terminato sedicesima, pagando molto nel primo poligono con due errori e riscattandosi nell’altro con un ottimo ultimo giro sugli sci. Non è un caso che tra Wierer e Vittozzi nel fondo ci siano 18″1 in favore dell’altoatesina. Sono solo loro due le italiane a zona punti e nell’inseguimento di sabato, dal momento che Hannah Auchentaller ha terminato all’81° posto con 2’37″2 di ritardo (0+1), Samuela Comola 97ma a 3’07″5 (1+3) e Michela Carrara 99ma a 3’20″7 (3+2).

Da sottolineare a conclusione, le tre tedesche nelle prime dieci posizioni e l’assenza delle norvegesi nella top-10. La migliore è stata Marte Olsbu Røiseland a 47″7 in dodicesima posizione con un errore nella seconda serie, mentre la dominatrice di questo format l’anno passato Tiril Eckhoff non è andata oltre in 32ma piazza a 1’21″8 (1+1) probabilmente con problemi di materiali.

Foto: LaPresse

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