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Calcio, Enrico Castellacci: “Il fisico dei giocatori non regge per le troppe partite. Rinvii per Covid? Servirebbe rivedere il protocollo”

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Non è la prima volta che se ne parla: troppe partite di calcio e rischio di infortuni per i giocatori sempre più elevato. Una criticità che ha manifestato apertamente l’allenatore del Manchester City Pep Guardiola e di cui ha parlato l’ex medico della Nazionale italiana, attuale Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana Medici del Calcio, Enrico Castellacci, ai microfoni di di Radio anch’io sport.

L’appello di Guardiola sulla salute dei calciatori? Questo è un refrain che si ripete, noi come medici del calcio sono mesi che ripetiamo la stessa cosa. Si possono fare tutti gli appelli del mondo ma noi vediamo che gli impegni aumentano sempre di più. Così il fisico dei calciatori non regge e aumentano gli infortuni. O cambia la mentalità o aumentano le rose ma sappiamo che gli allenatori fanno giocare sempre i più forti“, le considerazioni di Castellacci riportate dall’Ansa.

Si è parlato anche del caso di Udinese-Sampdoria, partita non disputata per il Covid: “Sono le Asl che decidono. Se la Asl decide la squadra non si può muovere. Bisogna darne atto a meno che non ci sia una regolamentazione nazionale e dei protocolli più logici per evitare questi teatrini. Bisogna cambiare i protocolli e cambiare tutto“, ha aggiunto il Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana Medici del Calcio.

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Problema della salute particolarmente sensibile in questo periodo che va però a scontrarsi con altre esigenze di natura economica e commerciale. Un argomento evergreen.

Foto: LaPresse

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