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Calcio femminile, Chelsea-Juventus 0-0: il muro bianconero regge e i quarti di finale di Champions League si avvicinano!

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Una partita stoica. Al freddo e al gelo di Kingsmeadow (Londra) la Juventus Women compie un’altra impresa. Dopo la vittoria esterna in Germania contro il Wolfsburg, le bianconere bloccano sullo 0-0 il Chelsea nella quinta giornata del Gruppo A della Champions League di calcio femminile.

Un match di grandissima abnegazione e sacrificio della Vecchia Signora, capace di imbrigliare anche con un pizzico di fortuna una delle squadre più forti d’Europa, finalista della scorsa edizione della Champions. Un risultato che avvicina la formazione di Torino alla storica qualificazione ai quarti di finale. La Juve, infatti, è seconda nel raggruppamento con 8 punti, gli stessi del Wolfsburg (vittorioso quest’oggi contro il Servette), ma ha il vantaggio dello scontro diretto con il club teutonico. Nell’ultimo match, proprio contro il Servette in casa, le Campionesse d’Italia possono far calare il sipario con il sorriso.

PRIMO TEMPO – Joe Montemurro vara il suo 4-3-3 con Peyraud-Magnin; Lundorf, Lenzini, Salvai (C), Boattin; Rosucci, Pedersen, Zamanian; Bonansea, Girelli, Hurtig. Risponde Emma Hayes con un 3-4-3: Berger (C); Bright, Carter, Eriksson; Cuthbert, Ingle, Ji, Reiten; Harder, Kerr, Kirby. La partenza del Chelsea è veemente e al 2′ c’è la traversa di Cuthbert: una palla che arriva al limite e il destro della giocatrice trova la risposta di Peyraud-Magnin che con l’aiuto del legno si rifugia in corner. Sullo sviluppo dell’angolo, ancora l’estremo difensore bianconero ci mette una pezza. Le padrone di casa spingono a più non posso e il portiere della Juve è più volte protagonista. Al 27′ gigantesca la chance capitata alle Blues: palla in verticale per Kerr che si libera di Lenzini e salta Peyraud-Magnin, ma non trova lo specchio della porta da posizione defilata. Sempre Kerr a rendersi pericolosa poco dopo la mezzora su cross di Kirby: il colpo di testa dell’attaccante australiana finisce di poco sul fondo. Al 38′ si vede finalmente la Juventus con Bonansea: imbucata in verticale per Hurtig, la svedese innesca a rimorchio la giocatrice della Nazionale, ma il suo sinistro viene contrato dalla retroguardia del Chelsea. Le ragazze di Hayes continuano ad attaccare ed è una grande Salvai a farsi trovare pronta sui cross insidiosi della formazione inglese. Sullo 0-0 si chiude la prima frazione di gioco.

SECONDO TEMPO – Nella ripresa lo spartito non cambia ed è il Chelsea a fare la partita, con la Juve dietro la linea della palla per partire in contropiede. Peyraud-Magnin e Salvai sono le migliori in campo tra le fila bianconere e Kerr sbatte spesso contro il muro eretto dalle due giocatrici juventine, dovendo fare i conti anche con un gol annullato al 57′ per posizione di fuorigioco. Negli ultimi scampoli di partita Bright si mangia letteralmente il gol del vantaggio: cross dalla sinistra di Reiten, smanacciata del portiere bianconero e il tiro della calciatrice del Chelsea alle stelle da posizione favorevole. Si soffre terribilmente tra le fila bianconere, ma le ragazze di Montemurro tengono botta e possono festeggiare per un pari che vale oro.

Foto: LaPresse

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