Formula 1

Calendario Mondiale F1 2022: date, programma, tutti i 23 GP previsti

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Il 2022 sta per arrivare ed è ora di guardare a quel che sarà in F1. La stagione prossima sarà quella delle attese e della curiosità. L’annunciata rivoluzione tecnica prenderà forma e vedremo delle monoposto profondamente diverse da quelle che hanno caratterizzato l’era turbo-ibrida.

Con l’augurio che il Covid-19 non ci metta lo zampino, dovrebbe essere un’annata particolarmente ricca di GP. Il primato di 22 gare del 2021 sarà battuto dai 23 weekend che piloti e squadre dovranno affrontare. Il via alle danze lo si darà dal Medio Oriente nello stesso luogo dove si è cominciato ad animare la scena quest’anno. Il riferimento è al Bahrain International Circuit di Sakhir. La data da segnare è quella del 20 marzo. Neanche il tempo di respirare e una settimana dopo (27 marzo) cuore e cervello dovranno essere interconnessi in Arabia Saudita. Sul tracciato di Jeddah ne vedremo delle belle.

E’ poi in programma il ritorno di una sede ormai storica per il Circus, ovvero l’Albert Park di Melbourne (10 aprile) a cui farà seguito la prima prova europea, ovverosia il GP di Emilia Romagna a Imola, che si disputerà il 24 aprile. Nel mese di maggio ci saranno delle novità a partire dalla new entry rappresentata dal round a Miami (8 maggio). Si correrà poi in Spagna (22 maggio) e a Montecarlo (29 maggio), ma qualcosa muterà nel fine-settimana del Principato: il weekend, infatti, è stato accorciato e standardizzato, diventando identico a tutti gli altri GP. Tradotto: niente più prove libere il giovedì e riposo di venerdì, ma tre giorni uno in fila all’altro.

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A giugno si assisterà a due gare, tutte di un fiato, su circuiti cittadini dalle caratteristiche particolari, ovvero Baku (12 giugno) e Montreal (19 giugno), mentre a luglio si farà fatica a trovare un momento di libertà. Saranno ben quattro gli appuntamenti in programma, ovvero in Gran Bretagna, Austria, Francia e in Ungheria. All’Hungaroring ci sarà il giro di boa prima della lunga pausa estiva, interrotta a fine agosto da un altro weekend di grande storia come quello belga di Spa-Francorchamps.

La prova nelle Ardenne aprirà un trittico già sperimentato nel 2021 di cui faranno parte anche Zandvoort (Paesi Bassi) e Monza, rispettivamente il 4 e 11 settembre. Lo sguardo sarà poi rivolto alla Russia (25 settembre), a Sochi, e sarà un’ultima volta dal momento che nel 2023 si correrà a San Pietroburgo. A ottobre il Circus farà rotta verso l’Estremo Oriente, gareggiando nello splendido scenario serale di Singapore (2 ottobre) e nel tanto gradito dai piloti round di Suzuka, in Giappone (9 ottobre).

Gli ultimi 4 GP saranno ad Austin, negli Stati Uniti, il 23 ottobre, in Messico il 30 ottobre, in Brasile l’11 novembre e nella chiusura ormai classica di Abu Dhabi del 20 novembre.

Giova ricordare, in conclusione, che a differenza del 2021 le Sprint Qualifying saranno sei e non tre: Bahrain, Imola, Canada, Austria, Olanda e Brasile le sedi prescelte.

IL CALENDARIO DEL MONDIALE 2022 DI F1

DATA GRAN PREMIO CIRCUITO
20 marzo Gp Bahrain Circuito di Sakhir
27 marzo Gp Arabia Saudita Jeddah Street Circuit
10 aprile Gp Australia Melbourne
24 aprile Gp Emilia Romagna Autodromo di Imola
8 maggio Gp USA Miami
22 maggio Gp Spagna Circuito di Catalogna Montmeló
29 maggio Gp Monaco Circuito di Monte Carlo
12 giugno Gp Azerbaigian Circuito di Baku
19 giugno Gp Canada Circuito di Montreal
3 luglio Gp Gran Bretagna Circuito di Silverstone
10 luglio Gp Austria Spielberg Red Bull Ring
24 luglio Gp Francia Circuito Paul Ricard
31 luglio Gp Ungheria Hungaroring
28 agosto Gp Belgio Circuito di Spa-Francorchamps
4 settembre Gp Olanda Circuito di Zandvoort
11 settembre Gp Italia Autodromo Nazionale di Monza
25 settembre Gp Russia Autodromo di Sochi
2 ottobre Gp Singapore Singapore Street Circuit Marina Bay
9 ottobre Gp Giappone Circuito di Suzuka
23 ottobre Gp Stati Uniti Circuito delle Americhe Austin
30 ottobre Gp Messico Autódromo Hermanos Rodríguez
11 novembre Gp Brasile Circuito di Interlagos
20 novembre Gp Abu Dhabi Circuito di Yas Marina

 

Foto: LaPresse

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