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Ciclismo, Harrie Lavreysen premiato corridore dell’anno nei Paesi Bassi

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Harrie Lavreysen ha vinto più che meritatamente il “Gerrit Schulte”, prestigioso trofeo assegnato al miglior ciclista orange dell’anno. Battuta la concorrenza di Mathieu Van der Poel, già premiato con tale onorificienza nell’ultimo biennio, per Lavreysen è la consacrazione di un’annata speciale in cui ha fatto razzia di vittorie tra Olimpiadi, Mondiali, Europei e Champions League.

Il ventiquattrenne originario di Luyksgestel ha conquistato due titoli olimpici nella velocità (sia individuale che a squadre) e si è confermato poi a livello intercontinentale ed europeo in ambedue le gare. Ai Mondiali di Roubaix ha superato le aspettative trionfando anche nel keirin, disciplina che a Tokyo gli aveva regalato il bronzo.

Ciliegina sulla torta del 2021 di Lavreysen il successo nella categoria sprint maschile di Champions League, la nuova rassegna lanciata quest’anno dall’UCI. Numeri alla mano in pochissimi possono vantare un palmares così ricco acquisito in tempi tanto ristretti: alcuni dei migliori sportivi al mondo impiegano una carriera per centrare il fantastico tris Europei – Mondiali – Olimpiadi, lui ci ha messo meno di tre mesi!

Il velocista è stato eletto ciclista olandese dell’anno dal pubblico, espressosi attraverso un voto online e dai membri dell’organizzazione Club 48, che da anni si occupa dell’assegnazione del premio. In lizza per il riconoscimento figuravano Dylan van Baarle, David Dekker, Tom Dumoulin, Lars van der Haar, Jeffrey Hoogland, Taco van der Hoorn, Fabio Jakobsen, Niek Kimmann, Bauke Mollema e Mathieu van der Poel.

Tra le donne a spuntarla è stata la polivalente trentanovenne Annemiek Van Vleuten, anche lei reduce da un’annata costellata di successi in cui spiccano l’oro nella cronometro olimpica e la vittoria al Giro delle Fiandre.

Foto: Lapresse

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