Ciclismo
Ciclismo, Maurits Lammertink dopo il terribile incidente: “Voglio tornare ad essere un professionista”
Lo scorso 22 giugno la vita professionale del ciclista Maurits Lammertink è stata sconvolta da un incidente terribile, venendo investito da uno scooter mentre si trovava a mangiare il gelato con la propria famiglia, riportando danni molto gravi, tra cui una frattura della base cranica, tre emorragie cerebrali e il coma.
Da allora un intervento chirurgico e un lungo processo riabilitativo, tra terapia del movimento, psicoterapia, fisioterapia e logopedia, cercando di tornare in sella. “Voglio tornare ad essere un professionista – sottolinea Lammertink, nelle parole riportate dal sito spaziociclismo – Non posso accettare di non riuscirci finché non saprò dov’è il mio limite. Ecco perché sono qui adesso, per espandere la capacità mentale. Essere in grado di funzionare nella società e in gruppo. La domanda è: sarò mai in grado di farlo di nuovo? Non lo so. Continuo ad allenarmi, continuo a lavorare duramente. Non posso fare altro. Il tempo dirà cosa è possibile”.
I problemi del ciclista si ripercuoteranno anche nel lungo periodo, ma sembra che la sua squadra sia disposta a riaccoglierlo, pur non avendogli ancora proposto un contratto. “Continuiamo a tenere la direzione del team aggiornata riguardo i progressi, ma non abbiamo ancora discusso riguardo un rinnovo”.
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